Provincia. Divieto di pesca in acque dolci per tutte le specie, da un’ora dopo il tramonto di lunedì 31 luglio, fatto salvo per alcuni tratti ed invasi. Il provvedimento è stato deciso a causa delle attuali condizioni climatiche che hanno determinato una eccezionale siccità con grave pregiudizio della fauna ittica. Di conseguenza si è reso necessario l’adozione del divieto di esercizio della pesca nelle acque interne della provincia che sarà accompagnato da un continuo monitoraggio dei corsi d’acqua nonché da interventi per il prelievo e il trasporto dei pesci in luoghi maggiormente ricchi d’acqua. Il tutto con il supporto e la collaborazione delle società dei pescatori e delle associazioni ambientaliste. Il Corpo forestale dello stato, le guardie giurate volontarie e gli agenti provinciali, attueranno la vigilanza di competenza per l’esecuzione e l’osservanza del provvedimento; la polizia provinciale, incaricata del continuo monitoraggio dei corsi d’acqua, segnalerà i casi critici al servizio ecologia della Provincia per programmare gli interventi di recupero.