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Articolo n° 2378 del 02 Agosto 2006 delle ore 07:18

Indulto: liberi 50 condannati dal Tribunale di Savona

Savona. Grande lavoro a Palazzo di Giustizia: grazie all’indulto, soltanto nella giornata di ieri sono stati scarcerati cinquanta detenuti. Si tratta di persone che stavano scontando la pena nelle case circondariali di diverse località italiane, tutte però accomunate da condanne definitive inflitte dal tribunale di Savona. Dal Sant’Agostino ieri invece sono usciti, gustando nuovamente la libertà, quattro detenuti: un funzionario incarcerato per corruzione e falso; uno spacciatore; un ladro d’appartamento; e un condannato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il procuratore capo Vincenzo Scolastico ed i sostituti Danilo Ceccarelli, Ubaldo Pelosi ed Alessandra Coccoli hanno rinunciato alle ferie pur di fare i conti con le pratiche messe in moto dal provvedimento di clemenza approvato dal Governo. Anche alcuni funzionari del tribunale sono al lavoro per applicare la legge che qualcuno continua a definire un “colpo di spugna”. Cinquanta detenuti rimessi in libertà in un sol colpo ed i fascicoli di altri centocinquanta carcerati verranno presi in esame in questi giorni. L’indulto assicura uno sconto della pena anche per chi ha commesso reati gravi, tra cui l’omicidio. Nel novero dei soggetti che potrebbero beneficiare dell’applicazione della nuova legge, Yuri Scalise, l’assassino di Renato Rinino, e Gigliola Guerinoni, la “mantide di Cairo” condannata per l’omicidio di Cesare Brin. Nei prossimi giorni si potrebbero aprire le porte del carcere per una quindicina di attuali ospiti del carcere Sant’Agostino.


» F. Lammardo

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