Albenga. Circa cinquecento persone si sono riunite per dare l’addio a Matteo Biolzi, il trentaquattrenne di Bastia che sabato sera ha perso la vita in un incidente stradale sull’Aurelia bis. Il feretro è stato accompagnato a spalla dagli amici più intimi all’interno della chiesa della Santissima Annunziata dove la gente di Bastia si è raccolta con grande commozione. L’improvvisa scomparsa del figlio di Paolo (consigliere comunale ad Albenga tra il 1983 e il 1988) e Maria (in passato titolare con il marito di un negozio di alimentari sulla statale per Pieve di Teco) ha suscitato cordoglio unanime nella frazione albenganese. Oltre ai genitori, Matteo lascia il fratello Andrea, allenatore della squadra juniores del Cisano Calcio. E anche le società sportive di Leca, US San Filippo Neri di Albenga e Cisano 2000 hanno testimoniato il loro affetto durante la funzione che ha visto la partecipazione di molti giovani. La bara è stata accolta da uno striscione con scritto “Per sempre con noi, ciao Matteo”. Alcuni negozi della località ingauna hanno deciso di tenere le serrande chiuse sino alle 17 in segno di lutto. Matteo Biolzi aveva gestito un bar nella zona mare di Albenga, poi aveva trovato lavoro come operaio in un’azienda. Sabato sera era in sella al suo scooter e stava percorrendo l’Aurelia Bis quando, intorno alle 19,30, ha sbandato e ha invaso l’altra corsia schiantandosi contro una Mercedes che sopraggiungeva in direzione opposta. L’impatto è stato tremendo. Il trentaquattrenne è stato sbalzato sull’asfalto a trenta metri di distanza ed è deceduto sul colpo.