Noli. “Lo abbiamo trovato abbandonato”, così avevano detto al servizio veterinario della Asl savonese presentandosi con un cane di grossa taglia, un incrocio tra pastore tedesco e mastino napoletano. Ma la verità è che nessuno aveva abbandonato l’animale. Al contrario: qualcuno lo voleva abbandonare. Proprio loro. Protagoniste della vicenda due signore residenti in Valbormida, che stanche di accudire il cagnone volevano disfarsene con un espediente. Si tratta di una donna e di sua cognata che hanno pensato bene di affidare il cane alla collettività inventandosi la storia dell’abbandono. In un primo tempo la povera bestia è stata trasferita in un canile di Andora a spese del Comune di Noli. Ma la polizia municipale si è insospettiva e ha fatto delle ricerche, dalle quali è risultato che le due volevano semplicemente liberarsi dell'”ingombro” lasciandolo alle cure di una struttura convenzionata. Le furbizia delle due donne non è passata inosservata ed è subito scattata una duplice denuncia per truffa aggravata a danno di ente pubblico e falso. Intanto con l’affidamento giudiziale il cane è stato riportato alla proprietaria, che dovrà tornare ad accudirlo.