Borghetto Santo Spirito E’ successo poco dopo la mezzanotte sull’Aurelia a Borghetto Santo Spirit. Un’auto ha tamponato a forte velocità un anziano ciclista che procedeva in direzione Loano, e poi è scappata senza prestare alcun soccorso allo sventurato. A dare l’allarme è stato il titolare del bar CoccoBrillo che è situato proprio di fronte al luogo dell’incidente. Il titolare ha chiamato il 118 dopo aver sentito un “forte botto†ed aver visto l’uomo a terra sanguinante con la bici semidistrutta. Sul posto sono intervenuti i militi della Croce Bianca di Borghetto che hanno subito richiesto l’intervento anche dell’automedicale Sierra 2, ma a nulla sono valsi gli oltre venti minuti di massaggio cardiaco: l’anziano sanguinava dalla bocca e dalla testa; per facilitare l’afflusso di ossigeno è stato intubato. L’elettrocardiogramma però era piatto e al medico non è rimasto che constatare il decesso del povero uomo. Nel frattempo è intervenuta una pattuglia dei carabinieri insieme al maresciallo della locale stazione per procedere ai rilievi del caso. Sull’asfalto, oltre alla bicicletta dell’uomo, rimagono le evidenti tracce del tamponamento, come i vetri dei fari della vettura che molto probabilmente l’ha ucciso. Nonostante i numerosi passanti, nessuno ha visto o si è accorto di niente. La vittima, un anziano sulla sessantina era sprovvisto di documenti, ma alcuni passanti dicono trattarsi di “Russo†un barbone che si aggira spesso per le vie di Borghetto e Loano con la sua bicicletta e il suo sacchetto di bottiglie di plastica; a convicerli di questo la presenza a pochi metri dal cadavere di un cappello identico a quello che porta sempre questa persona. Russo sarebbe un senzadimora ospite presso le suore cappuccine di Loano. Per rimuovere il cadavere si dovrà aspettare l’autorizzazione del magistrato. Un piccolo giallo è scoppiato pochi minuti dopo l’arrivo della pattuglia dei carabienieri: i militari sono stati informati da alcuni passanti della presenza di una Ford Focus incastrata sopra uno spartitraffico a 200 mt dal luogo dell’incidente. I carabinieri si sono recati sul posto ed hanno controllato gli occupanti della vettura incidentata, ma ben presto si sono accorti che la stessa non presentava danni compatibili con quelli dell’incidente mortale.
