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Articolo n° 3489 del 20 Settembre 2006 delle ore 08:10

Savona, discussa la viabilità e nuovi parcheggi

Savona. Non è ancora certo il futuro del viadotto Torretta. Ieri a Palazzo Nervi si sono vagliate diverse ipotesi per riformare la viabilità del viadotto e dell’accesso al porto. L’eventualità di realizzare una doppia rotatoria è sfumata, mentre si sta pensando ad un’unica rotatoria ma di grosse dimensioni. Rimane l’idea di creare una circolazione ad anello ma rimane altrettanto, per ora, la solita rotatoria “a banana”. Il distributore di benzina in via Santa Lucia probabilmente sarà rimosso e gli si cerca già una nuova sistemazione, che potrebbe essere nella zona dell’ospedale. Intanto si avvicina la prospettiva di 300 nuovi parcheggi interrati nella zona del Crescent. La giunta Berruti ha avuto anche tempo di rivedere il rapporto con l’Ata, che è stato ridefinito su una base “funzionale”: basta numeri, più dimostrazioni degli obiettivi raggiunti.


» Redazione

4 commenti a “Savona, discussa la viabilità e nuovi parcheggi”
Bruno P ha detto..
il 20 Settembre 2006 alle 17:15

Il comune di Savona, dopo l’annessione al Piemonte, si interessò attivamente al problema della viabilità. Il tracciato della strada costiera verso Albisola venne approvato nel 1850. La nuova strada sostituiva la precedente malagevole mulattiera con grande vantaggio per il commercio.
Nel 1829 venne anche realizzato il tratto di strada verso Genova mediante il taglio a picco della collina dello Sperone e l’apertura della galleria che verrà detta del Garbasso.
Nel 1893 iniziarono i primi lavori per far arrivare via Paleocapa al porto: il progetto è del 1887. I lavori iniziati nel 1891 e terminati nel 1898 con via Paleocapa che arrivava all’odierna piazza Leon Pancaldo Da allora emerse il problema di come regolare il traffico in Piazza Leon Pancaldo, la strada per Genova , il porto e la città I lavori per la litoranea Savona-Albisola ebbero inizio nel 1929 e l’inaugurazione avvenne nel 1931. La realizzazione della strada a mare, mutò radicalmente la funzione della piazza Leon Pancaldo che divenne importante nodo di transito.Nel 2006 Non è ancora certo il futuro del viadotto Torretta. Ieri a Palazzo Nervi si sono vagliate diverse ipotesi per riformare la viabilità del viadotto e dell’accesso al porto
Poi non chiedetemi il perche dica che Savona dorme

antonio ha detto..
il 22 Settembre 2006 alle 14:10

L’ eliminazione del distributore di benzina, forse contribuirebbe alla creazione di una rotatoria più agevole e funzionale.

lui la plume ha detto..
il 27 Marzo 2007 alle 15:47

Non mi e’ ben chiara una cosa: per quale motivo in questa zona di Savona si sta’ ancora costruendo?

Se manca lo spazio non bisogna costruire ma abbattere dove possibile e liberare gli spazi.

Ma di chi e’ quell’ospedale disastrato? DI NESSUNO (PARE) Via ….. si abbatte e si realizza un bel parcheggio interrato con su un giardino, semplice, senza tanti fronzoli, una boccata d’aria
(e’ una follia cercare di infilarvi dentro altre attivita’, magari agendo nel sottosuolo si puo’ realizzare un discreto centro commerciale ma nella zona vi sono gia’ tanti negozi e negozietti che se valorizzati potrebbero ben figurare).

Basta poi parcheggiare in giro
(per i residenti e chi in zona lavora in ufficio sosta gratuita nel sottosuolo) e le strade diventano improvvisamente percorribili e per i turisti vi si puo’ sostare per fare acquisti mettendo il disco orario sul parabrezza, ……

fatelo e vedrete che i clienti per i negozietti arrivano e con loro la voglia di tenere aperto anche la domenica e fino a tarda sera.

Vi saranno poi degli edifici pubblici in questa zona portuale? …. Via tutti, si spostano in periferia, in una zona ben collegata ma periferica, una zona da rivalutare, e per ogni edificio abbattuto un bello spazio libero, uno spazio dove non si costruisce piu’ nulla.

E poi tutti quei bei palazzi privati (e sporchi) che poco allietano la vista, scommetto che una esenzione ICI per tre anni a chi li rimette a posto in modo decoroso produrrebbe lavoro diffuso e …. bellezze da visitare volentieri.

Io non so’ se quel brutto porto e quella orribile torre in progetto verra’ costruito o rimarra’ un brutto incubo,

ma se la cosa andra’ “in porto” per brutta che sia del potenziale traffico lo dovrebbe provocare.

Certo se questo “porticciolo” lo avessero pensato verso Vado,
dove gia’ attraccano i traghetti per la Corsica,
potenziando quella struttura e collegandola con quella linea tranvia in grado di arrivare velocemente a Savona e fino ad Albisola
(linea tranvia ora improvvisamente abbandonata ma per la quale si sono buttati gia’ tanti soldi),
sarebbe stata una bella trovata:
qui gia’ arriva l’autostrada, il treno, un collegamento con l’aereoporto di Albenga non sarebbe male per favorire l’attracco delle navi, ….

senza congestionare Savona che si potrebbe sviluppare valorizzando cio’ che gia’ possiede senza andare a cercarsi costruzioni che sarebbero splendide “nel Bahrein”.

MarcoNN ha detto..
il 27 Marzo 2007 alle 19:53

ad esempio l’Astor, ci faranno dei negozi, in pieno centro! ma avete visto che bello il palazzo cinquecentesco su via Pia? lo copriranno con il solito casermone stile anni 90 che sta all’architettura della zona come i cavoli a merenda! e i negozi faranno morire senz’altro un certo numero di attività del centro storico…. vabbè cosa ci vogliamo fare ormai questa città è morta defunta e sepolta.

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