Savona. Ieri sera Mons. Domenico Calcagno, vescovo di Savona, ha confermato di essere impegnato nel caso di Maria, la bimba al centro del braccio di ferro diplomatico tra Italia e Bilorussia. Il vescovo ha espresso il desiderio che si giunga presto “ad una soluzione condivisa da tutte le parti”. Dopo avere informato sugli sviluppi della vicenda il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, e le massime autorità ecclesiastiche, ha annunciato una possibile soluzione del complicato caso che è già stata illustrata ai coniugi Giusto-Bornacin e che ora sarà proposta al governo italiano e a quello di Minsk. Intanto ci sarebbe un video, che deve ancora essere reso pubblico, in cui la bambina riferirebbe di stare bene e di non voler tornare nell’orfanotrofio. Nelle immagini del filmato, nessun elemento che possa rivelare il nascondiglio della piccola. Ieri a Cogoleto alcuni genitori hanno protestato contro la presa di posizione dei coniugi affidatari.