Savona. Sarà interrogato questa mattina Biagio Spolitu, lo psicologo cinquantenne dell’Asl arrestato venerdì scorso con l’accusa di pedofila. Il gip Chiara Venturi dovrà decidere se tenerlo in carcere o concedergli gli arresti domiciliari. Secondo quanto è emerso, Spolitu aveva l’abitudine di baciare, accarezzare e toccare nelle parti intime i ragazzini che si rivolgevano a lui per supporto psicologico. Gli incontri, con minori dagli undici ai sedici anni, si svolgevano sempre nel suo studio o nella sua abitazione. Gli addebiti sono pesantissimi. L’indagine della polizia è partita dalla denuncia di una madre che lo ha accusato di aver molestato sessualmente tutti e tre i suoi figli, uno oggi maggiorenne e gli altri due ancora minorenni, che erano stati affidati alle sue cure. Ma come psicologo e uomo impegnato nel sociale e nel settore giovanile, Spolitu seguiva decine di ragazzini e non si esclude che possano aggiungersi altri episodi ad aggravare il quadro giudiziario dell’imputato. Nel frattempo l’Asl 2 savonese ha sospeso il professionista, che stava lavorando al Sert, dal servizio.