Villanova d’Albenga. All’apparenza non sembra quel concentrato di tecnologia che invece è e che gli permette di dare l’allarme quando scorge fumo, incendi, ostacoli imprevisti, varchi lasciati aperti: si tratta infatti di un valigia sormontata da un lampioncino. Parliamo di mister Anser, un acronimo che in inglese significa “sorveglianza notturna aeroportuale” e che verrà presentato dopodomani presso il campo d’aeroporto di Villanova d’Albenga, salone partenze della nuova aerostazione. L’appuntamento è per le 10 di venerdì ed il prototipo (in attesa della sua produzione su scala industriale), che i tecnici definiscono “dimostratore” è il risultato finale della progettazione esecutiva e dimostrerà tutta la sua bravura lanciando allarmi di fronte a situazioni giudicate di rischio per uomini e per impianti. Anser è la risposta tecnologica per la sicurezza negli scali aeroportuali, in grado fare a meno di reti di postazioni video fisse naturalmente molto costose. Un robot creato dal Parco Scientifico e Tecnologico della Liguria (finanziamenti dell’Obiettivo 2) e che è definito, scientificamente, “un robot mobile autonomo per ronde e sorveglianze in aeroporti e grandi aree”. A tenerlo a battesimo sarà , col Parco Tecnologico, l’Ava, la società di gestione del Clemente Panero. Parleranno della prodigiosa creatura Pietro Canepa, presidente del Parco Scientifico, la “madre” di Anser, Antonella Giuni, Renato Zaccaria e Tullio Vernazza. Le conclusioni, dopo la dimostrazione pratica sul terreno, saranno tratte dal comandante Pier Carlo Berta, amministratore delegato dell’Ava. La produzione in serie di Anser sarà avviata a metà del prossimo anno.