Savona. Il giallo sulla morte di Cristina Moro potrebbe essere ad una svolta. Dopo i risultati dell’autopsia sul corpo della donna trovata cadavere sul letto della sua abitazione a Savona, gli inquirenti sembrano ormai certi che si sia trattato di un omicidio a sfondo passionale, di una persona che la vittima conosceva e che frequentava. Forse l’amante di una notte, forse una delle persone che la vittima incontrava ogni tanto, visto che testimoni hanno raccontato di aver visto la donna con diversi uomini negli ultimi tempi. Il misterioso amante della vittima, un savonese che si era recato in Francia, sembra estraneo al delitto. Interrogato dagli uomini della squadra mobile l’uomo ha ammesso di aver frequentato la donna e di aver finto la fuga da Savona perchè voleva troncare la relazione con la ex dipendente della Asl, anche perchè sposato. Al vaglio degli investigatori l’agenda ritrovata nella casa di via Guidobono, quattro pagine con nomi e numeri di telefono che potrebbero fornire elementi utili all’indagine, determinanti saranno quindi i risultati dei tabulati telefonici, in particolare tra venerdì e sabato, per capire gli ultimi contatti della donna prima della sua morte. La caccia all’assassino continua, e sempre più intenso si è fatto il lavoro degli inquirenti, il procuratore capo di Savona Vincenzo Scolastico, il sostituto Giovanni Battista Ferro e gli uomini della squadra mobile guidati dal dott. Saverio Aricò, che in questi giorni hanno proseguito le indagini a ritmo serrato per arrivare alla soluzione del giallo.
