Savona. Sconcerto e delusione dell’Ente nazionale protezione animali di Savona per la bocciatura del ricorso al TA.R. LIGURIA contro la caccia di selezione al capriolo, presentato dalla Lega abolizione caccia a nome di tutte le altre associazioni animaliste.
Ma non più di tanto; occorre ricordare infatti che il Tribunale giudica soltanto gli aspetti formali e procedurali; e si vede quindi che la provincia ha messo a posto le carte (già nel 1996 l’ENPA savonese era riuscita a bloccare per un’intera stagione la strage di caprioli).
Rimane quindi in tutta la sua evidenza l’assurdità  sotto gli occhi di tutti  della caccia agli ungulati (cinghiali e caprioli), condotta per ridurre i presunti danni alle coltivazioni, che non ottiene alcun risultato; e ciò si ripete da decenni, con i cacciatori soddisfatti e gli agricoltori che non hanno il coraggio di ribellarsi e di chiedere altre soluzioni; e l’ENPA, finalmente seguita dalle altre associazioni animaliste ed ambientaliste, che difende sia le sorti degli animali selvatici che le coltivazioni, che sollecita lo studio di sistemi incruenti alternativi, peraltro inseriti dalla Giunta Bertolotto nel suo programma politico prima delle elezioni e finora non rispettato.
Nei prossimi giorni l’ENPA metterà tali proposte in internet, sotto forma di petizione-mail da inviare alla Provincia ed ai Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agrarie, forestali ed alimentari.