Savona. Un giro di prestanomi dietro alla voragine finanziaria aperta dalla fuga del promotore finanziario savonese Walter Merlino, oltre un milione e mezzo di euro. Il legale savonese che difende due dei clienti risparmiatori truffati da Merlino per circa 260 mila euro ha scoperto che gli undici assegni incassati erano tutti intestati a persone differenti. Ai risparmiatori vebiva solo lasciata la ricevuta della Xelion Banca per cui Merlino aveva un mandato d’agenzia. Ora gli inquirenti stanno vagliando la posizione dei prestanome che hanno incassato i soldi al posto di Merlino, semplici intestatari di assegni oppure altri risparmiatori che volevano rientrare in possesso delle cifre erogate al promotore finanziario, e poichè Merlino non aveva la possibilità di ridare il denaro dai canali bancari ufficiali, aveva adottato questo sistema perverso di giro di assegni.