Loano. Rapina dai risvolti drammatici ieri sera a Loano, sull’Aurelia. Due uomini con il volto coperto da casco e passamontagna sono entrati nella tabaccheria situata in prossimità dell’istituto tecnico “G. Falcone” ed hanno cominciato a minacciare il titolare con un coltello. Una rapina che è improvvisamente degenerata. Il proprietario, sentendo la frase “questa è una rapina”, ha pensato ad uno scherzo e non ha dato importanza alla situazione ma i malviventi, spazientiti, lo hanno malmenato con estrema violenza: F.G., queste le iniziali del commerciante, 47 anni, è stato colpito con calci e pugni ed infine è stato accoltellato al volto. I banditi, molto probabilmente italiani, lo hanno lasciato in un lago di sangue per dileguarsi a piedi con il bottino, ancora in corso di quantificazione (si parla di tremila euro). Il commerciante è stato ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove nella notte è stato sottoposto ad un delicato intervento di chirurgia plastica. Attualmente è stato dimesso dal nosocomio, ma è ancora sotto shock e in attesa di un’altra operazione a cui dovrebbe sottoporsi lunedì. Si ipotizza che i due rapinatori avessero conoscenza del luogo in cui effettuare il colpo, anzi che fossero frequentatori abituali della rivendita, in quanto sapevano dove è esattamente collocato il registratore di cassa e come accedervi tramite un cancelletto che lo separa dall’altro lato del bancone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini eseguendo i primi accertamenti e raccogliendo le testimonianze. I banditi, nella concitazione degli eventi, hanno perso il coltello con cui hanno sfregiato il commerciante e l’arma è ora al vaglio degli investigatori.
