In passato sono stato marittimo, e, vivendo segregato come un carcerato, non desideravo altro che poter mettere piede a terra per camminare. Lo desideravo tanto che non ho, volutamente, preso la patente auto. Giornalmente percorro a piedi, senza abbaticarmi, da 10 a 20 chilometri, e questo nonostante la non più giovane età . Nelle foto che invio c’ è solo un piccolo saggio di quello che i miei occhi sono costretti a subire, stando sempre attento a non calpestare qualche escremento di cane. Fortunatamente in questo periodo non siamo al top, le abbondanti piogge, dei giorni passati, hanno dato una bella ripulita; sono fortemente diminuiti gli escrementi, ma il marchio dell’urina è rimasto indelebile. Questa è solo una piccola dimostrazione di quello che giornalmente vedo. Riguardo agli escrementi dei piccioni nei sottopassi, sono una cosa terribile, oltre alla sporcizia l’ aria è irrespirabile per il fetore, ma finalmente qualcuno si è accorto del problema: (leggi qui).
(Corso Mazzini)
(Corso Mazzini)
(piazza Saffi)
(via Amendola, ringhiera centro salute mentale)
(Via Amendola)
(via Paleocapa)