Dalla lettura de Il Sole 24 Ore si apprende che il Sindaco di Savona è l’unico sindaco dell’intero Nord-Ovest d’Italia a non escludere alcuno dei possibili aumenti dell’imposizione comunale, relativamente a: Tassa di scopo (aumento dell’ICI); Tassa di soggiorno; Addizionale IRPEF. Di quale di queste tasse dobbiamo aspettarci un aumento? Forse di tutt’e tre? Ci si aspettava una bella “ripulita” alla spesa pubblica savonese ed invece, come sempre accade con le amministrazioni di sinistra, saremo ancora alle prese con un’ulteriore spremitura fiscale, a completamento di quella di Prodi. Attenzione, però! Non è tutto: come antipasto, intanto ci prendiamo il divieto di circolazione in Città per i motorini e le moto che hanno più di 13 anni. Come dire: diamo un aiuto ai Costruttori e Venditori e mettiamo in (talvolta grave) difficoltà chi viaggia con un mezzo un po’ datato, perché non può permettersene uno nuovo. Oppure l’Amministrazione Comunale ritiene che chi usa un mezzo un po’ vecchio lo faccia con il sadico e asochistico intento di avvelenare se stesso ed il prossimo? Ha valutato il Sig. Sindaco quanto vantaggio avrà la Città , in termini di inquinamento dell’aria dovuto al traffico veicolare – che, come lui ben sa, è sempre stato del tutto irrilevante (circostanza testimoniata ancora oggi stesso da Il Secolo XIX) – e quale sarà , per contro, il danno individuale per i possessori di quei motocicli che non potranno più circolare e che non sono in grado di affrontare la spesa per l’acquisto di un veicolo nuovo? Di fatto si tratta di una forma di esproprio sostanziale ai danni di Cittadini inermi, senza che l’Utilità Pubblica sia minimamente dimostrata. Come se non bastasse, dovremo avere anche il bollino blu per le auto! Altra tassa del tutto inutile, che va ad abbattersi soprattutto su quei pendolari che già devono spendere molto per spostarsi, prevalentemente a causa dell’insufficiente servizio di trasporto pubblico. Questo è falso ambientalismo dozzinale, fumo negli occhi degli elettori, che invece vorrebbero più parcheggi (tante volte promessi), più infrastrutture viarie e più servizio pubblico.
Emilio Barlocco, portavoce savonese di Forza Italia
