Alassio. Una finale divertente ed entusiasmante, lottata fino all’ultimo punto. Indubbiamente la partita migliore, dal punto di vista delle emozioni offerte, in questa “Women Volley Cup 2006†giocata ad Alassio. Insomma, una degna conclusione per la manifestazione che ha portato al “PalaRavizza†quattro giornate di grande pallavolo.
Per la finalissima Barbolini ha schierato, nel sestetto iniziale, Eleonora Lo Bianco in palleggio, Paola Paggi e Sara Anzanello centrali, Serena Ortolani, Elisa Togut e Simona Rinieri schiacciatrici, Paola Cardullo libero. Molto spazio hanno avuto anche le altre 5 giocatrici a referto, considerata anche la durata dell’incontro: quasi 2 ore.
Il pubblico accorso numeroso al palasport di Alassio questa sera si è davvero divertito. L’Italia ha vinto abbastanza tranquillamente il primo set, ma chi temeva un match a senso unico come quello di ieri è stato prontamente smentito. Le serbe infatti hanno vinto nettamente il secondo set. All’inizio del terzo parziale il commissario tecnico azzurro ha rivoluzionato la formazione in campo e le ragazze hanno risposto bene, vincendo 25 a 21. Nel quarto set però sono state le serbe ad aver la concentrazione giusta nel rush finale, chiudendo 25 a 23. Il tie-break è stata un’altalena di emozioni: fino al 9 pari le due squadre non hanno ottenuto mini-break. L’Italia si è poi portata sul 14 a 11, ma si è fatta recuperare. Infine due muri di Anzanello hanno permesso alle azzurre di imporsi per 17 a 15.
In questo torneo Barbolini ha “provato†tutte le giocatrici a sua disposizione e domani annuncerà le 12 convocate per il Mondiale in Giappone, una scelta indubbiamente difficile, dato che tutte le ragazze hanno dimostrato di attraversare un ottimo periodo di forma.
Il tabellino della finalissima:
Italia – Serbia 3 – 2 (25-22, 19-25, 25-21, 23-25, 17-15)
Italia: Lo Bianco 3, Rinieri 2, Anzanello 15, Togut 12, Ortolani 15, Paggi 7, Cardullo (libero), Del Core 2, Guiggi 5, Fiorin 10, Dall’Igna, Centoni 10. Allenatore: Massimo Barbolini.
Serbia: Citakovic 15, Ognjenovic 2, Nikolic 13, Krsmanovic 13, Brakocevic 23, Spasojevic 7, Cebic (libero), Molnar 9, Vesovic 1, Simanic. Non entrate: Djersilo, Rankovic. Allenatore: Zoran Terzic.
Arbitri: Barbero e Sobrero.
Note: Spettatori: 1.000 circa. Durata set: 28’, 24’, 22’, 25’, 16’. Totale:1h55’. Italia: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 14, errori 15. Serbia: battute sbagliate 13, vincenti 6, muri 16, errori 5.
Alle 18 si era giocata la finale per il 3° posto, tra Russia e Perù. La partita ha riservato davvero pochissime emozioni, infatti è stata a senso unico fin dall’inizio. Le russe si sono imposte per 3 a 0 con parziali nettissimi: 25-18, 25-11, 25-15. Per la squadra di Caprara una magra consolazione, visto che ci si attendeva molto di più dalle sue ragazze in questo torneo. Per il Peù una conclusione deludente, visto che nei giorni precedenti le sudamericane avevano fatto vedere qualcosa in più.