Savona. Una storia squallida che risale all’estate del 2002 e che ha avuto epilogo in tribunale. Un sedicenne savonese, dopo aver consumato un rapporto sessuale sulle scale antincendio di un palazzo di via Pirandello, è stato derubato del cellulare. Il particolare è che il partner del ragazzo era un uomo, un trentenne. L’amico gay ha sottratto all’adolescente il cellulare, minacciandolo di morte se ne avesse fatto parola con qualcuno. Ma il minore ha avuto il coraggio di chiamare i carabinieri e denunciare l’accaduto. Ieri è cominciato il processo, che è stato rinviato al 10 gennaio.