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Articolo n° 4236 del 20 Ottobre 2006 delle ore 09:30

Finanziaria, delegazioni savonesi alla manifestazione del Carlo Felice

Savona. Delegazioni savonesi di commercianti ed esercenti aderenti a Confesercenti ed altre associazioni parteciperanno all’iniziativa sulla finanziaria prevista al Carlo Felice di Genova lunedì 23 ottobre con inizio alle ore 10, a cui saranno chiamati a confrontarsi con le categorie economiche tutti gli eletti alla Camera ed al Senato della Liguria. Ecco la lettera congiunta che CIA, CNA, Confesercenti, Confcommercio, Confagricoltura, Confartigianato e Conldiretti hanno indirizzato ai parlamentari liguri: “la Legge Finanziaria per il 2007 è un’occasione cruciale e strategica per la tenuta e lo sviluppo dell’intero mondo delle piccole imprese e l’attenzione alle conseguenze ed alle opportunità che da essa derivano riveste un ruolo centrale nella politica delle nostre Organizzazioni. Il testo che il Governo ha presentato in Parlamento certamente non risponde alle attese e alle istanze del sistema produttivo della piccola impresa dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo diffuso nei territori e che costituisce più del 95% dell’impresa in Italia. È un modello di fare impresa che tutto il mondo ci invidia, che si è realizzato fondando su quel mondo di imprese in cui la persona prevale sul capitale. Questo mondo è a rischio perché è stato caricato degli oneri principali della manovra, senza avere il riconoscimento di alcuna delle istanze che erano state avanzate e sulle quali il Governo aveva pur dichiarato ampia disponibilità. A fronte di una scarsa riduzione degli sprechi e di pochi tagli alle spese, noi siamo chiamati a coprire i costi e contemporaneamente a continuare a lavorare e produrre, a creare occupazione e ad avere fiducia nella nostra impresa, per creare ricchezza nel Paese. La situazione – che abbiamo documentato in un dossier che avremo il piacere di consegnarLe – è molto grave e bisogna porvi rimedio introducendo correttivi reali ed effettivi e non solo a vantaggio delle consuete posizioni di favore, ma dando invece la giusta e legittima considerazione ad un mondo che continua a crescere, a dare lavoro, a creare opportunità ai giovani e alle donne, a impegnare gli anziani nella trasmissione della propria esperienza di vita, di lavoro, di impresa”.


» Federico De Rossi

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