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Articolo n° 4307 del 23 Ottobre 2006 delle ore 17:36

I centri abitati instabili del Savonese

Provincia. E’ stato presentato oggi a Savona il terzo volume della pubblicazione realizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con l’Università di Pisa, nell’ambito del Programma SCAI, dedicata all’instabilità dei versanti e della franosità del territorio. “Comprendere sempre meglio cause ed effetti dei fenomeni franosi è fondamentale per programmarne la messa in sicurezza, con particolare attenzione ai piccoli abitati, che spesso costituiscono gli ultimi centri di presidio dell’entroterra ligure” spiega Franco Zunino, assessore all’ambiente della Regione Liguria. Per quanto riguarda la provincia savonese, lo studio individua 25 centri abitati instabili o potenzialmente instabili, compresi nel territorio di ventuno Comuni. Si tratta di frazioni di dimensioni ridotte, che comprendono un numero abbastanza esiguo di edifici. Da questo punto di vista i centri più grandi risultano il nucleo storico San Giorgio a Vezzi Portio, la frazione San Damiano a Stellanello (16 edifici in area instabile) e la fraz. Pero San Lorenzo di Varazze (13 edifici). Il centro più popoloso è invece l’abitato di Celsa, comune di Vendone, che conta 31 residenti. I comuni con più frazioni inserite in elenco sono Giustenice, Quiliano, Varazze e Vezzi Portio, ciascuno con due centri instabili. Per ogni centro instabile sono state tracciate cartografie di dettaglio e schede conoscitive che approfondiscono i contenuti dei piani di bacino. Lo studio ha evidenziato la presenza di altri ventidue centri nei quali sono stati segnalati casi di incipiente dissesto.
“L’atlante si unisce a quelli già pubblicati per le province di Genova (identificati 53 centri instabili) e La Spezia (16 centri instabili), mentre quello dedicato all’imperiese uscirà nel 2007 per completare l’analisi di tutto il territorio ligure” conclude l’assessore Zunino.
Questo l’elenco completo dei centri instabili savonesi, tra parentesi il comune di riferimento: Arnasco (Arnasco), Boissano (Boissano), Bormida (Bormida), Carretto (Cairo Montenotte), Eze (Calice Ligure), Montaldo (Cengio), Porri (Dego), Gorra (Finale Ligure), San Michele in Giustenice e Val Sorda (Giustenice), Montefreddo (Mallare), Muraglia (Massimino), Biestro (Pallare), Faia e Roviasca (Quiliano), San Damiano Villalunga (Stellanello), Roggio (Testico), Bardino Nuovo e Bardino Vecchio (Tovo San Giacomo), Acquabianca (Urbe), Segno (Vado Ligure), Alpicella e Le Faie (Varazze), Celsa (Vendone), San Filippo e San Giorgio (Vezzi Portio).


» F. Lammardo

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