Finale Ligure. E’ stato rinvenuto a Finalmarina, all’altezza dello stabilimento balneare “Serenvalâ€, un piccolo balenottero che in un primo momento sembrava in difficoltà . Una segnalazione ai vigili urbani ha fatto scattare le procedure di soccorso. Ma l’animale, un cucciolotto di circa sei metri di lunghezza, purtroppo è risultato privo di vita e sarà destinato a qualche esposizione di cetacei, dopo essere passato all’esame di laboratori o atenei: hanno già mostrato interesse il museo delle scienze di Milano e l’università di Pisa. Con tutta probabilità si tratta dello stesso balenottero che ha cercato di spiaggiare sabato scorso ad Alassio. “E’ possibile che si tratti dello stesso esemplare che abbiamo avvistato nei pressi di punta Murena – dicono i marinai della Guardia Costiera di Alassio – Abbiamo cercato di raggiungerlo con una motovedetta ma poi lo abbiamo perso di vista. Abbiamo eseguito anche ronde notturne, senza risultati: si stava spostando verso levante”. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale, gli uomini della Capitaneria di porto e della forestale, i carabinieri della stazione locale, alcuni operatori dell’Acquario di Genova e i veterinari Asl. Si è mobilitato anche il sindaco di Finale, Flaminio Richeri. All’ora dei primi avvistamenti, intorno alle 11,30, l’esemplare era ancora vivo e in un primo momento si è pensato di tenerlo in linea di galleggiamento al fine di poter far intervenire sul posto gli esperti per le cure necessarie, ma quando sono giunti i soccorsi non c’è stato nulla da fare. La carcassa è stata recuperata dai sommozzatori dei vigili del fuoco e verrà trasferita all’università di Padova per l’esecuzione di un’autopsia. “Purtroppo lo abbiamo trovato morto – dice un biologo marino dell’università di Genova – Ora sarà sottoposto ad una serie di analisi per capire meglio la sua vita in mare e potrà essere utile agli studi che si occupano dell’evoluzione dei cetaceiâ€. A Sanremo invece la Capitaneria di porto ha trovato la carcassa di una stenella. L’esemplare, lungo circa 1,80 metri, è stato avvistato a 100 metri di distanza dalla scogliera di Capo Nero, da un privato cittadino. Dopo il recupero, è stato interessato il personale specialista dell’Istituto Zooprofilattico di Imperia.
Il recupero a riva:
I biologi dell’acquario di Genova mentre eseguono una serie di rilevamenti sull’animale:
Il recupero dell’animale da parte di Pompieri e volontari