Cairo Montenotte. I delegati sindacali di Ferrania hanno proclamato lo stato di agitazione permanente dei lavoratori dello stabilimento valbormidese. Filcem, Femca e Uilcem hanno atteso che la Regione, dopo l’incontro degli azionisti con il ministro Bersani, convocasse un vertice per dare una svolta alla fase di stallo prodottasi dopo la firma del protocollo d’intesa del 2 luglio 2005. Questa la posizione delle segreterie provinciali delle sigle sindacali: “E’ del tutto evidente che al permanere di questo scenario le disponibilità sinora mostrate dai lavoratori vengono a cessare, richiedendo all’azienda l’applicazione integrale dovuta dalla legge nella fattispecie del passaggio dei lavoratori al momento dell’acquisizione della società da parte di FITRA, in quanto le disponibilità dei lavoratori erano legate strettamente al rilancio industriale ed occupazionale del sito”. Allo stato di agitazione permanente “seguiranno tutte le iniziative necessarie – sottolineano i sindacati – affinché siano date risposre concrete a garantire la prospettiva industriale ed occupazionale dei 600 lavoratori diretti e di quelli dell’indotto”.