Alassio. Roberto Giordano è partito da Calanissetta il 10 settembre scorso e arriverà a Genova il 29 ottobre prossimo in un percorso che il podista-cabarettista genovese ha compiuto correndo per tutta l’Italia, isole comprese per un totale di 2.200 km in 60 tappe. Giordano è ambasciatore dell’Unicef e per il secondo anno ha intrapreso questa faticosa iniziativa per sensibilizzare e inviare un messaggio di solidarietà espressamente dedicato ai bambini colpiti da AIDS. L’iniziativa si chiama Italia Xcorsa e farà tappa ad Alassio domani, venerdì 27 ottobre dove Roberto Giordano è atteso alle ore 17 nei giardini antistanti il Palazzo Comunale. Ad attenderlo i bambini delle scuole cittadine e, naturalmente l’Assessore allo Sport del Comune di Alassio, Rag. Fabrizio Calò che ha subito accolto con grande entusiasmo l’occasione di ospitare nella città del Muretto una tappa di questo percorso di solidarietà . All’arrivo sarà allestita una postazione per una allegra e rinfrescante merenda per il simpatico podista – che peraltro gli Alassini hanno già avuto modo di conoscere nei panni del cabarettista e capovillaggio della prima fortunata edizione di Alassio Village – e per quanti saranno ad attendere e ad applaudire il suo impegno. Roberto Giordano ripartirà da Alassio il mattino seguente alle ore 11, lungo la Via Aurelia, alla volta di Savona per poi, il 29 ottobre arrivare, in una sorta di rush finale nel capoluogo ligure dove la linea di traguardo sarà allestita in Via Fiasella (traversa di Via XX Settembre nel centro cittadino). All’iniziativa Roberto Giordano ha anche dedicato un libro dal titolo “Ma dove corri?”: l’avventura affascinante di questa impresa sportiva, fuori dal comune, dove in chiave ironica il protagonista si racconta attraverso le emozioni, gli episodi, le foto degli incontri con i podisti che lo hanno accompagnato, tra cui Mario Fattore che firma l’introduzione al libro. A impreziosire il testo, il contributo tecnico di Fulvio Massa, che spiega la preparazione atletica e tutti gli accorgimenti impiegati per superare i problemi fisici comparsi durante l’impresa.