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Articolo n° 4390 del 26 Ottobre 2006 delle ore 19:01

La Regione respinge il referendum sulla fusione delle Albisole

Il Consiglio regionale ligure ha respinto oggi la proposta di legge referendaria per la fusione dei Comuni di Albisola Superiore e Albissola Marina. Non è stato raggiunto il quorum necessario dei due terzi dei consiglieri. Tutti i consiglieri intervenuti, pur ammettendo l’esito negativo scontato della eventuale consultazione, si sono divisi sulla necessità di concedere comunque il via libera dell’Assemblea. “Solo mille delle 5 mila firme raccolte per chiedere il referendum – ha detto Franco Orsi (Forza Italia) – sono state raccolte nel territorio interessato. Si tratta di una situazione generata da un vizio legato al procedimento legislativo regionale e dello Statuto. Inoltre, la logica dell’accorpamento risponde ad una regola di semplificazione che ha molte ragioni che, però, non ci sono ad Albisola che secondo i parametri Anci, è attualmente un Comune dalle dimensioni ideali”. Secondo Orsi, quindi, “sarebbe poco sensato mandare la popolazione a votare conoscendo l’esito scontato del referendum (uno dei due comuni si è dichiarato contrario) e si butterebbero al vento circa 250 mila euro”. La stessa posizione è assunta da Matteo Marcenaro (Lista Biasotti): “Non siamo contrari all’opportunità di consultare i cittadini, ma al fatto che si impegnano soldi in una iniziativa destinata a naufragare perché se ne conosce già l’esito”. Anche Antonino Miceli (Ulivo) riconosce l’esito scontato del referendum ma “poiché il vizio riguardava una norma dell’Assemblea mentre i promotori del referendum si sono mossi secondo quella che era una logica istituzionale non mi sembra giusto negare la consultazione referendaria”. Della stessa opinione Alesio Saso (An) secondo il quale negare il referendum sarebbe comunque “un vulnus alla democrazia”. “Nella giornata di oggi – hanno dichiarato i consiglieri dei Verdi Cristina Morelli e Carlo Vasconi – è stata rilevata la palese incongruenza dell’attuale normativa regionale, che ha consentito la presentazione di 5.000 firme per la proposta di consultazione di referendum popolare sottoscritte per la maggior parte da cittadini che non sono residenti nei Comuni di Albisola Superiore e Albissola Marina (per Albisola Superiore i residenti firmatari della proposta di referendum sono stati il 13%, per Albissola Marina la percentuale è del 11%). Come Verdi non siamo contrari ai referendum, ma riteniamo che le firme dei proponenti per la fusione di due Comuni debbano essere esclusivamente presentate dai residenti e che il referendum comunque avvenga in maniera distinta tra i Comuni  per evitare un’annessione forzata”.


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