Albenga. I carabinieri della compagnia di Albenga hanno tratto in arresto tre extracomunitari marocchini: si tratta di Yassir Bouchaib, 26enne, Mohamed Koudia, 25enne, entrambi residenti ad Alassio, e Salaheddine Massaoui, 39 enne residente ad Albenga, e hanno sottoposto ad obbligo di firma altre due persone in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip presso il Tribunale di Savona per reati in materia di stupefacenti. L’attività investigativa su una banda che faceva capo a Bouchaib, operante da diverso tempo nel territorio tra Alassio, Albenga, Borghetto S. Spirito e Loano, ha permesso di scoprire un’organizzazione di immigrati per lo più marocchini che avevano in mano una larga fetta del mercato degli stupefacenti. Nel gruppo vi era una precisa ripartizione dei compiti: i più fidati, alcuni fra loro legati da vincoli di parentela, svolgevano il compito di approvvigionare la cocaina da conterranei nel milanese o dall’alessandrino provvedendo alla consegna nelle mani del capo all’interno di alcuni alloggi di Albenga. In queste vere e proprie basi, utilizzando elettrodomestici opportunamente adattati, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento già predisposto, la sostanza pura e in pietra veniva immediatamente trattata trasformandola in quella di minor purezza e in polvere tipica dello spaccio al minuto per poter essere affidata in quantitativi di diverse decine di grammi per volta a altri complici, diversi da quelli incaricati degli approvvigionamenti, deputati alla cessione ai piccoli spacciatori della zona. L’indagine si è dimostrata sin dall’inizio estremamente complessa, sia per il fatto che molti degli indagati operavano spostandosi fra la Riviera e il milanese, sia perché tutti gli indagati di spicco erano marocchini di difficile identificazione, in quanto utilizzavano documenti con generalità diverse. Alcuni di loro erano senza fissa dimora. L’operazione dei carabinieri ha permesso di sequestrare notevoli quantitativi di droga (fino a due–tre ettogrammi per volta di cocaina pura in pietra), trarre in arresto i principali esponenti del sodalizio (per un totale di sette persone trovate in possesso di vari quantitativi o nell’atto di effettuare la cessione) e delineare, appunto, l’esistenza di stabili legami fra loro. Nelle varie fasi delle investigazioni sono stati arrestati: Boudrous Jamal, Errtimi Mostapha, Ettali Mohamed, Aziz Mohamed, Ferrara Maurizio, Cammisa Raffaele Azghoudi Lahcen e Massoui Salaheddine, e sequestrati 400 grammi di cocaina pura in pietra appena acquistata.