Noli. Dopo il ritrovamento della bomba d’aereo nel porto di Savona, è stato rinvenuto un altro ordigno bellico, questa volta sui fondali davanti a Capo Noli, a sei metri dalla costa. E’ stato individuato da un sub durante un immersione, che ha subito provveduto a segnalarne la presenza alle autorità . Si tratta di un proiettile da mortaio inespoloso risalente al secondo conflitto mondiale. La Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza con cui vieta la navigazione, l’ancoraggio, la pesca, le attività subacquee e la balneazione per un raggio di 500 metri dal punto in cui è stato rintracciato l’ordigno. Verranno effettuati ulteriori accertamenti in attesa di neutralizzarlo. Intanto le spolette della bomba scoperta durante i lavori nel porto di Savona sono state disinnescate dai tecnici del 32° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina Taurinense. Oggi l’ordigno verrà fatto brillare presso la cava Germano in località Santuario.