Savona. Una donna savonese di 67 anni, G.E., è finita nei guai per non avere completato di saldare la cifra pattuita nella pratica d’acquisto di una casa. Al centro della questione un immobile in via Mignone, a Savona. La donna aveva già versato alla parte venditrice circa 80 mila euro, più della metà del valore dell’abitazione, ma al momento del rogito notarile non ha sborsato i restanti 44 mila euro promessi per perfezionare l’acquisto, allontanandosi con la banale scusa di andare a controllare l’antifurto dell’alloggio del figlio. E’ stata rinviata a giudizio con l’accusa di truffa.