Savona. Nuovi risvolti nell’indagine sull’omicidio di Cristina Moro a Savona, la donna 56 enne trovata morta nella camera da letto del suo appartamento di via Guidobono il 25 settembre scorso. I risultati di laboratorio della polizia scientifica sui reperti all’interno dell’abitazione della donna hanno individuato un’impronta maschile insanguinata sul cuscino della camera da letto: è la mano sinistra dell’assassino. Inoltre, gli inquirenti hanno stabilito che la donna non ha avuto rapporti sessuali prima del delitto. Gli investigatori, ormai certi che ad uccidere la donna sia stato uno dei suoi amanti che frequentava nell’appartamento di via Guidobono, sperano ora di risolvere il giallo dalle telefonate ricevute da Cristina Moro il giorno del delitto.Â