Savona. La Confesercenti provinciale di Savona replica alle dichiarazioni uscite a mezzo stampa sullo spostamento del mercato del lunedì. In una nota, la Confesercenti sottolinea che non ha mai sollecitato il Comune per chiedere di accelerare i tempi sullo spostamento del mercato. “Questo non è assolutamente vero – si legge nella nota -, attendiamo ancora oggi che l’amministrazione ci convochi per proporci una soluzione che valuteremo nel merito. C’è solo una cosa certa: sicuramente lo spostamento dovrà essere migliorativo per la categoria in termini di spazi: dovrà non spezzettare il mercato in tanti tronconi, dovrà concedere almeno 6 metri lineari a chi oggi ne ha solo 5 (questo per poter posizionare il furgone dietro il banco) e dovrà essere collocato in un area centrale. Infine ricordiamo che il mercato dovrà essere spostato solo all’inizio di eventuali lavori su piazza del Popolo, lavori che non solo non sono imminenti ma che non sono neanche in fase di progettazione. Pertanto, la richiesta della F.I.V.A Confcommercio di voler a tutti i costi spostare il mercato per accontentare i pruriti di qualcuno ci pare alquanto speciosa. Invitando tutti coloro che vogliono scrivere sul mercato almeno a sentirci prima di pubblicare dichiarazioni da noi mai fatte; restiamo in attesa di convocazioni ufficiali sull’argomento, ricordando – conclude la nota – che anche spostando il mercato, andando ad occupare altri parcheggi e chiudendo alcune delle vie di scorrimento della città probabilmente si avrà un effetto ancor più negativo in tema di traffico e viabilità “.
Il problema di spostare il mercato ora posizionato in Piazza del Popolo non penso sia urgente, sussistono da molti anni problemi molto più gravi a Savona che aspettano di essere risolti ( aree OrtoFolconi, squadra rialzo….). Certamente come precisato nella lettera inviata dagli ambulanti, Piazza del Popolo non risponde più a certi parametri per far si che gli artigiani possano sviluppare un lavoro soddisfacente, la Piazza dove ora è ubicato il mercato è distante dal terminal crociere, sussistono problemi per il posizionamento dei furgoni, nei mesi invernali la posizione non riparata dal vento, costringe a sacrifici a chi lavoro in mezzo ai banchi e impedisce la visita dei clienti. Ma purtroppo Savona non dispone di altre location dove ospitare i banchi, la soluzione potrebbe essere Corso Italia, Piazza SistoVI, Via Alessandro Manzoni. Certamente ha ragione il Signor Nicolich che saluto cordialmente, Savona vive il problema viabilità , ma c’è da ragionare su un nuovo piano del traffico, si dovrebbe valutare l’ipotesi della copertura della parte del torrente Letimbro, facendo questo, si potrebbero ricavare un numero elevato di parcheggi, per far si che in città si proceda a piedi o in autobus, facendo questo il centro città diventerebbe una grande oasi commerciale senza auto. Non sarebbe fantascienza ma l’inizio di una nuova mentalità . Ma purtroppo viviamo un periodo molto difficile a livello politico e tutto questo sicuramente resterà solo un speranza.
Savona contrariamente ad altre citta (!) non ha nessun mercato rionale e quelli esistenti sono stati chiusi sulla base di non chiare disfunzioni ( probabilmente sulla abse che è meglio andare al Gabbiano ) Savona quando parla di mercato parla solo di un piazzale dove mettere dei banchi in spazi che non lasciano spazio appunto ai furgoni ma NON PARLA di strutture , vedi ad esempio servizi igienici , illuminazione. Di certo la soluzione non va cercata nell’impiego delel vie urbano, del centro e soluzioni stile Santa Lucia dove il caos è sovrano e non c’è spazio ne per i banchi ne per la gente. Se si pensa quindi alla piazza del Popolo , sarebbe forse opportuno spendere qualcosa in strutture come ad esempio filari di alberi frangivento , servizi igienici , un posto fisso di Vigili Urbani , la illuminazione come si realizza nelle rotatorie che peraltro sarebe di vantaggio anche per il parcheggio , e comunque non da scaratre , non in alternativa, i mercatini rionali dove porobabilmente si potrebbe anche risparmiare qualcosa. al mewrito tengo a sottolineare come al contario di altre citta quando cerco informazioni sul Monitoraggio dei Prezzi a Savona non esiste nessun riferimento se non quello della Camera di commercio sui Prezzi Petroliferi !!! Quello che infatti non emerge è il vantaggio che tali mercati portano al consumatore e che per questo devono essere realizzati e strutturati con buon senso e non un qualcosa che da fastidio e si deve parcheggiare qua o la.
Sono d’accordo con la proposta dei cosiddetti ambientalisti da salotto: credo che il mercato vada spostato, e che il sacrificio di tanti parcheggi al lunedi’ non sia piu’ proponibile. Si genera un enorme traffico parassita in centro, alla ricerca del posteggio, e poi per una sorta di effetto trascinamento il parcheggio di piazza del Popolo finisce per rimanere sottoutilizzato anche gli altri giorni. Proprio adesso che si fanno sforzi per ridurne il prezzo, anche in funzione di riduzione del traffico parassita di cui sopra, questi finirebbero per essere vanificati se non fossero disponibili, per esempio, abbonamenti mensili validi anche i lunedi’. Anzi, la concomitanza riduzione prezzi-spostamento mercato potrebbe finalmente funzionare da incentivo. Certo e’ che se spostamento dev’essere, sarebbe senz’altro meglio o nei giardini dov’era un tempo (ma non credo sia la soluzione ottimale) o in zona pedonale, magari cogliendo l’occasione per -orrore, orrore! – ampliarla. Se invece si andasse sulle vie limitrofe , tipo Montenotte, Astengo, Guidobono ecc. , sono d’accordo che gli inconvenienti supererebbero i vantaggi, e che non ci si potrebbe limitare a fare un bilancio posti guadagnati-posti persi, dovendo anche tener conto che il traffico ridotto da una parte aumenterebbe dall’altra, e le code pure.
Su una cosa, pero’, vorrei aggiungere un commento: i problemi di traffico savonesi a tutto sono dovuti, tranne alla “modalita’ ottocentesca”. Anzi, le vie del centro sono fra le meglio strutturate, come ampiezza e logica urbanistica, e ancora adesso reggono in modo quasi ammirevole, testimonianza di criteri tutto sommato lungimiranti di edificazione, in confronto al caos disordinato della periferia.
Una volta per tutte, i problemi di traffico non li risolveremo mai se non ci metteremo in testa di usare un po’ meno la macchina e di usarla meglio, incentivando e migliorando i servizi pubblici. Nessuno se lo vuole sentir dire, ma e’ cosi’.
LEGA NORD LIGURIA
Il capogruppo consiliare Roberto Nicolick
VIA Sormano 12— 17100 SAVONA TEL. FAX 019 8313202 339 7111701
E-Mail robertonicolick50@alice.it
http:/gruppoconsiliareleganordsavona.blogspot.com/
Spostare i banchi del mercato del lunedi’ da piazza del Popolo e’ una decisione che assolutamente non condivido. Da anni, praticamente dalla demolizione, arbitraria della vecchia stazione fs, i banchi degli ambulanti rappresentano una delle tradizioni per i Savonesi e per tutti coloro che giungono apposta da fuori per fare acquisti. In genere nella iconografia popolare uno spiazzo aperto e’ il sito ideale per mettervi un mercato. Basta andare a vedere tutti i grandi mercati del Nord Italia, Mondovi’ e Cuneo, per osservare dove le amministrazioni comunali li hanno posizionati con buon senso.
Parlare di un riposizionamento nel quadrilatero delle vie Verzellino, Guidobono, Astengo e Montenotte significa appesantire una situazione di viabilita’ , gia’ decisamente compromessa a livelli esponenziali. Si arriverebbe al collasso con centinaia di auto e altri veicoli bloccati in colonne interminabili per il centro della Citta’ di Savona, cosa che accade gia’ con l’arrivo delle prime piogge. Purtroppo nessuno ha la bacchetta magica per risolvere i problemi di viabilita’ di una citta’ come Savona, concepita in modalita’ ottocentesche. Ma spostare il mercato in quella zona significa, con sicurezza, radicalizzare una situazione di traffico sino a dei livelli da blade runner, e l’inquinamento prodotto da centinaia in colonna potrebbe spaventare chiunque, anche i cosiddetti ambientalisti da salotto che tanto oggi vanno per la maggiore.
Roberto NICOLICK
Consigliere Provinciale Lega Nord