Ponente. Sembra non avere freno il dilagante fenomeno delle rapine in provincia di Savona. Due malviventi con il volto travisato da passamontagna e armati di coltello, l’altra sera intorno alle 18, hanno fatto irruzione nel supermercato “Conad Margherita” sulla via Aurelia a Loano. I due hanno intimato ad una cassiera la consegna del denaro, ma la donna ha reagito gridando e attirando l’attenzione dei clienti presenti nella struttura. I banditi hanno così deciso di rinunciare al colpo e si sono dati alla fuga. Ma la loro scorribanda non era destinata a finire. I due infatti, pochi minuti dopo, si sono spostati sul territorio di Borghetto Santo Spirito e hanno assaltato il “Dìperdì” in via Ponti. In questo caso è entrato uno solo dei rapinatori, mentre l’altro aspettava fuori in auto facendo da “palo”. Il malvivente ha puntato il coltello alla gola di un’impiegata e si è fatto consegnare 1200 euro contenuti nel registratore di cassa. Tutto è accaduto in pochi secondi, tanto che i clienti e gli altri dipendenti del supermercato non si sono accorti di nulla. E sempre in brevissimo tempo di banditi hanno fatto perdere le loro tracce, questa volta con il bottino. I carabinieri della compagnia di Albenga e i loro colleghi delle stazioni di Loano e di Borghetto hanno avviato le indagini e disposto i posti di blocco di rito. Dalle prime testimonianze è emerso che potrebbe trattarsi di due persone del posto, sulla trentina, sen’altro italiani, in quanto le commesse minacciate non hanno notato alcun accento straniero. I fenomeni legati alla microcriminalità non risparmiano nemmeno la Valbormida. A Millesimo un giovane romeno ha tentato di rapinare il negozio di surgelati “Sottozero” in via Partigiani. Adrian Toader, 22 anni, irregolare, è entrato nell’esercizio commerciale durante il pomeriggio e, approfittando della distrazione della titolare, ha messo le mani nel registratore di cassa. La commerciante però lo ha colto sul fatto e gli si è scagliata contro costringendolo alla fuga. L’immigrato è stato poi raggiunto dai carabinieri della stazione locale, che dopo un breve inseguimento a piedi lo hanno arrestato. Processato per direttissima in tribunale a Savona, l’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Sempre sul fronte giudiziario, convalida dell’arresto e custodia cautelare in carcere per i tre rapinatori che lunedì scorso hanno messo a segno la rapina alla Carisa di Varigotti, arrestati dai carabinieri poco dopo il colpo: è quanto deciso dal gip Chiara Venturi dopo l’interrogatorio dei foggiani Cosimo Damiano Marselia, 25 anni, Antonio Cataldo, 27 anni, e Pasquale Lagioia, 27 anni.
