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Articolo n° 4656 del 06 Novembre 2006 delle ore 17:25

Inkheart: ultimi ritocchi al set e prove con gli attori

Ponente. A Balestrino, Laigueglia e Albenga fervono gli ultimi ritocchi ai set, le prove costume e il make up delle comparse. I più volenterosi, chiamati a intepretare i cattivi Black Jackets, hanno accettato di farsi rasare i capelli. Siamo agli sgoccioli, il gran carrozzone della mega produzione cinematrografica entra nel vivo della lavorazione. E’ previsto per mercoledì il primo ciak, mentre già ora gli attori sono concentrati nelle ultime prove con il regista Iain Softley. Paul Bettany sta imparando a fare il mangiafuoco per recitare la parte di Dustfinger, Dita di Polvere, uno dei personaggi fantastici centrali della storia che vedremo sugli schermi nel 2008. Ma sarà Brendan Fraser il vero protagonista dell’avventuta, Mortimer/Silvertongue, Lingua di Fata, un restauratore di libri con la voce magica, capace di far materializzare i personaggi e gli oggetti degli stessi volumi cui mette mano. Hellen Mirren, “la Regina”, reduce dalla Coppa Volpi all’ultimo Festival di Venezia, interpreterà il ruolo di Elinor Loredan, collezionista bibliomane. Andy Serkis – il Gollum del “Signore degli Anelli”, per intenderci – vestirà i panni dell’oscuro personaggio che rapisce il padre di Meggie, la ragazzina di dodici anni interpretata da Eliza Bennet (“The Prince and Me”). Jim Broadbent (“Bridget Jones”, “Gangs of New York”) nel film sarà lo scrittore del libro magico, “Inkheart”, cioè “Cuore d’inchiostro”. Come tutti i romanzi della Funke, anche questa è una storia senza tempo, adatta a qualsiasi età, in cui ogni lettore può riconoscere caratteristiche a lui familiari e sentirsi quindi un po’ più vicino ai personaggi tratteggiati dalla penna della fortunata autrice di testi per i ragazzi. Cornelia Funke, tedesca, ha raggiunto fama mondiale con il romanzo “Il re dei ladri” e proprio con la trilogia inaugurata da “Cuore d’Inchiostro”. Nata nel 1958, si è laureata ad Amburgo in pedagogia, specializzandosi poi nell’illustrazione per ragazzi, campo in cui ha lavorato fino a quando non ha deciso di diventare autrice lei stessa. Oltre a scrivere romanzi, lavora per la televisione.
Spiega Alessandra Bergero, ideatrice e promoter dell’Italian Riviera – Alpi del mare Film Commission, l’organizzazione no-profit della Provincia di Savona che invividua le location e assiste la troupe nei rapporti con le istituzioni locali: “La storia di Cornelia Funke è ambientata nelle nostre zone, dove ha passato un periodo di vacanza e di cui si è innamorata. Dopo aver letto e analizzato attentamente il libro e la sceneggiatura, abbiamo reso disponibile per lo scenografo John Beard e il regista Iain Softley un archivio di circa 5000 foto del ponente ligure, creato con il preciso scopo di essere utilizzate dai professionisti del cinema alla ricerca di location”.

Un'immagine del set


» F. Lammardo

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