Savona. La giunta comunale di Savona ha approvato un progetto relativo alla promozione di sistemi integrati di sicurezza denominato “Sicurezza in reteâ€. Il progetto, presentato dall’assessore ai Servizi alla Persona Lucia Bacciu, prevede uno stanziamento di 200.000 euro, cofinanziato dal Comune di Savona e dalla Regione Liguria. Sono coinvolti diversi settori dell’Amministrazione: Polizia Municipale, Lavori Pubblici e il Settore dei Servizi alla Persona e inoltre Prefettura, ASL, Provincia di Savona, Forze dell’Ordine, Forum del Terzo Settore, Cesavo, Fondazione Comunità Servizi (Caritas), Istituzioni Scolastiche, Università , Auser, Cooperative Sociali, Parrocchie, Centro Sportivo Italiano, SMS, Associazione Nazionale Vigili Urbani in Pensione. Le finalità sono la prevenzione dei disagi che caratterizzano l’età adolescenziale e giovanile e l’obiettivo è quello di favorire il sostegno alle vittime di reato, alla prevenzione della microcriminalità alla diminuzione della percezione di insicurezza urbana, con particolare riguardo ai parchi urbani e ad alcune zone periferiche. “L’intento – spiega Lucia Bacciu, assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Savona – è quello di agire nell’immediato promuovendo misure efficaci e durature nel tempo in grado di rappresentare non solo un sostegno alle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, bensì un valido strumento di supporto preventivo a fronte di azioni criminali e sostegno alle vittime del reato attraverso un’immediata risposta qualificataâ€.
“Sicurezza in Rete†ha costo complessivo di 200.000 euro, cofinanziato dalla Regione Liguria con un intervento pari al 50%, attraverso i contributi previsti dalla Legge Regionale. Prenderà il via nella primavera 2007 e si concluderà al 31 dicembre 2008, articolandosi in 3 azioni d’intervento: installazione di colonnine “SOS Sentinelâ€; interventi presso il Centro diurno di solidarietà ; creazione di un Centro Polivalente.
Le colonnine “SOS Sentinel†saranno un valido punto d’appoggio al cittadino nel caso di esigenze di soccorso, di primo intervento o d’informazione. Infatti, premendo un apposito pulsante della colonnina, verrà inoltrata una chiamata alla Centrale Operativa del Comando della Polizia Municipale e si entrerà immediatamente in contatto con l’operatore. Il sistema nel frattempo invierà alla Centrale le immagini in diretta e quelle registrate immediatamente prima della richiesta di soccorso. L’operatore, oltre a dare i primi consigli e le informazioni, attiverà , se necessario, tutte le procedure per gestire l’allarme contattando Polizia, Ospedale o Vigili del Fuoco. La presenza della colonnina “SOS Sentinel†garantirà una videosorveglianza discreta nelle aree a rischio e un’assistenza diretta ai cittadini in caso di emergenza.
Il Centro Diurno di Solidarietà si trova attualmente in un immobile comunale sito in Via De Amicis e offre oltre al servizio di ristorazione, anche un servizio accoglienza e di aggregazione pomeridiano. Le persone che frequentano il centro vivono in una condizione di grave marginalità e rientrano nell’area degli “homelessâ€, soggetti senza fissa dimora. Con il contributo erogato attraverso il progetto “Sicurezza in rete†verranno finanziate le attività di animazione del Centro e verranno realizzati interventi di ristrutturazione dei locali dedicati ai servizi igienici con la creazione di uno spogliatoio, la lavanderia e un nuovo punto docce.
Il Progetto prevede poi la realizzazione di un Centro Polivalente nell’Ambito Territoriale Sociale dell’Oltreletimbro. La nuova struttura sarà utilizzata dagli adolescenti o pre-adolescenti residenti in Savona per svolgere attività non solo di svago o divertimento ma anche formative, educative e di crescita personale. L’obiettivo è quello di contrastare e prevenire la microcriminalità giovanile promuovendo comportamenti volti alla legalità e al benessere attraverso strumenti di supporto psico-pedagogico in modo da favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali, delle capacità relazionali e il recupero d’integrazione con il contesto sociale di appartenenza. Il finanziamento sarà impiegato per la ristrutturazione del locale e soprattutto per coprire le spese di gestione del Centro.
Inoltre il Comune presenterà all’Amministrazione Regionale anche il progetto elaborato dalla Fondazione Comunità Servizi Onlus della Caritas denominato “Casa della Mondialità â€.
Questo intervento prevede il coinvolgimento, oltre al Comune di Savona, dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Savona e l’Istituto delle Figlie di Maria Vergine Immacolata.
L’obiettivo del progetto è quello di offrire ospitalità temporanea a donne immigrate impiegate come badanti che si trovano in situazione di temporanea disoccupazione.