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Articolo n° 4750 del 09 Novembre 2006 delle ore 17:10

Savona, interventi su sicurezza e disagio sociale

Savona. La giunta comunale di Savona ha approvato un progetto relativo alla promozione di sistemi integrati di sicurezza denominato “Sicurezza in rete”. Il progetto, presentato dall’assessore ai Servizi alla Persona Lucia Bacciu, prevede uno stanziamento di 200.000 euro, cofinanziato dal Comune di Savona e dalla Regione Liguria. Sono coinvolti diversi settori dell’Amministrazione: Polizia Municipale, Lavori Pubblici e il Settore dei Servizi alla Persona e inoltre Prefettura, ASL, Provincia di Savona, Forze dell’Ordine, Forum del Terzo Settore, Cesavo, Fondazione Comunità Servizi (Caritas), Istituzioni Scolastiche, Università, Auser, Cooperative Sociali, Parrocchie, Centro Sportivo Italiano, SMS, Associazione Nazionale Vigili Urbani in Pensione. Le finalità sono la prevenzione dei disagi che caratterizzano l’età adolescenziale e giovanile e l’obiettivo è quello di favorire il sostegno alle vittime di reato, alla prevenzione della microcriminalità alla diminuzione della percezione di insicurezza urbana, con particolare riguardo ai parchi urbani e ad alcune zone periferiche. “L’intento – spiega Lucia Bacciu, assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Savona – è quello di agire nell’immediato promuovendo misure efficaci e durature nel tempo in grado di rappresentare non solo un sostegno alle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, bensì un valido strumento di supporto preventivo a fronte di azioni criminali e sostegno alle vittime del reato attraverso un’immediata risposta qualificata”.
“Sicurezza in Rete” ha costo complessivo di 200.000 euro, cofinanziato dalla Regione Liguria con un intervento pari al 50%, attraverso i contributi previsti dalla Legge Regionale. Prenderà il via nella primavera 2007 e si concluderà al 31 dicembre 2008, articolandosi in 3 azioni d’intervento: installazione di colonnine “SOS Sentinel”; interventi presso il Centro diurno di solidarietà; creazione di un Centro Polivalente.
Le colonnine “SOS Sentinel” saranno un valido punto d’appoggio al cittadino nel caso di esigenze di soccorso, di primo intervento o d’informazione. Infatti, premendo un apposito pulsante della colonnina, verrà inoltrata una chiamata alla Centrale Operativa del Comando della Polizia Municipale e si entrerà immediatamente in contatto con l’operatore. Il sistema nel frattempo invierà alla Centrale le immagini in diretta e quelle registrate immediatamente prima della richiesta di soccorso. L’operatore, oltre a dare i primi consigli e le informazioni, attiverà, se necessario, tutte le procedure per gestire l’allarme contattando Polizia, Ospedale o Vigili del Fuoco. La presenza della colonnina “SOS Sentinel” garantirà una videosorveglianza discreta nelle aree a rischio e un’assistenza diretta ai cittadini in caso di emergenza.
Il Centro Diurno di Solidarietà si trova attualmente in un immobile comunale sito in Via De Amicis e offre oltre al servizio di ristorazione, anche un servizio accoglienza e di aggregazione pomeridiano. Le persone che frequentano il centro vivono in una condizione di grave marginalità e rientrano nell’area degli “homeless”, soggetti senza fissa dimora. Con il contributo erogato attraverso il progetto “Sicurezza in rete” verranno finanziate le attività di animazione del Centro e verranno realizzati interventi di ristrutturazione dei locali dedicati ai servizi igienici con la creazione di uno spogliatoio, la lavanderia e un nuovo punto docce.
Il Progetto prevede poi la realizzazione di un Centro Polivalente nell’Ambito Territoriale Sociale dell’Oltreletimbro. La nuova struttura sarà utilizzata dagli adolescenti o pre-adolescenti residenti in Savona per svolgere attività non solo di svago o divertimento ma anche formative, educative e di crescita personale. L’obiettivo è quello di contrastare e prevenire la microcriminalità giovanile promuovendo comportamenti volti alla legalità e al benessere attraverso strumenti di supporto psico-pedagogico in modo da favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali, delle capacità relazionali e il recupero d’integrazione con il contesto sociale di appartenenza. Il finanziamento sarà impiegato per la ristrutturazione del locale e soprattutto per coprire le spese di gestione del Centro.
Inoltre il Comune presenterà all’Amministrazione Regionale anche il progetto elaborato dalla Fondazione Comunità Servizi Onlus della Caritas denominato “Casa della Mondialità”.
Questo intervento prevede il coinvolgimento, oltre al Comune di Savona, dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Savona e l’Istituto delle Figlie di Maria Vergine Immacolata.
L’obiettivo del progetto è quello di offrire ospitalità temporanea a donne immigrate impiegate come badanti che si trovano in situazione di temporanea disoccupazione.


» F. Lammardo

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