Dai 2 € per i piccoli comuni ai 5 € delle grandi città , al giorno e a persona. E’ quanto prevede un emendamento alla legge Finanziaria messo a punto dalla Commissione Bilancio. L’appliazione sarà a discrezione dei comuni che potranno introdurla dal prossimo anno. La cosidetta “tassa di soggiorno” potrà essere applicata esclusivamente ai cittadini non residenti, sono ancora allo studio eventuali “riduzioni ed esenzioni”, e potrà essere applicata solo in determinato periodo. La tassa di soggiorno è un atto “di puro autolesionismo per l’economia del Paese” e il Parlamento, insieme alle Regioni, farà bene a impedire che il governo porti il turismo “a sbattere contro il robusto muro della concorrenza mondiale, frantumando in un attimo i segnali di ripresa che abbiamo registrato nel 2006”. E’ il giudizio senza sfumature di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e vice presidente vicario di Confcommercio, alla notizia del varo dell’articolo che prevede per i Comuni l’introduzione di una tassa sul turista. “Così facendo – prosegue Bocca – graveremo le imprese turistiche di un nuovo balzello, che contribuirà a portare l’Italia fuori mercato, a mettere a rischio migliaia di posti di lavoro ed a far perdere migliaia di visitatori in quegli stessi Comuni che dall’introduzione della tassa pensano di arricchirsi”. “Tanto che la sola notizia dell’introduzione del contributo – ha aggiunto Bocca – ha portato già nei giorni scorsi i tour opertators a minacciare la penalizzazione della destinazione Italia nei loro cataloghi”.
Occorreva “trovare un equilibrio tra i problemi che riguardano la possibilità per tutte le città d’arte, le città turistiche di poter reggere il livello dei servizi nelle quantità giuste, e le esigenze di non penalizzare un settore strategico come quello del turismo. Mi pare che si sia lavorato per trovare un punto di equilibrio ed è un equilibrio positivo”. E’ questo il primo commento del sindaco di Roma, Walter Veltroni. “Pare – ha aggiunto – sia un emendamento che è frutto di una convergenza tra le esigenze dei Comuni e le esigenze che sono state giustamente rappresentate dal vicepresidente Rutelli”.
Non ho parole, ma un solo pensiero…questa gente che partorisce queste belle idee dove ha studiato? Al manicomio criminale di Aversa?
Complimenti alla bella idea, l’hanno avuta mentre erano ubriachi???
Ora manca solo che aumentano la già cara autostrada nei weekend e poi si lamentano che non vi sono turisti o che gli unici che vengono stanno solo per pochi giorni…
Forse non avete capito che i Comuni possono istituire la tassa non devono….quindi prendetevela con i vostri sindaci se viene istituita…avete detto per cinque anni che gli enti locali possono tagliare le spese superflue…quindi non ci sarà bisogno della tassa di soggiorno…
ma come vogliono applicarla-Ci sara un fuggi fuggi dalle zone di vacanza sul mare e in montagna.
Ai turisti (che poi siamo sempre noi)
Faccio un esempio : il turista che soggiorno a Marino – Colleferro ecc , e poi visita Roma, a chio paga la tassa ?????????
Stesso esempio per Venezia, Firenze ecc
Questi signori vogliono affossare l’italia, il settore del turismo benchè se ne dica arriva da una grossa crisi e stenta già ora a riprendersi.
Io gestivo due strutture, una la chiudo nel 2007 proprio perchè non riesco più a mantenerla, anno liberalizzato il settore con il risultato che adesso a firenze ci sono persone che con la facciata del Bed and breakfast non professionale possiedono strutture con 12 camere ( a bologna devono avere 3 camere e non più di 6 posti letto) evitando tutte le burocrazie, costi e limitazioni che ci sarebbero, se dovessero aprire una struttura equivalnte, che non potrebbe essere altro che uma licenza di Albergo, la quale ha una classificazione dove a ogni stella che haicorrispondano salati costi.
Non avendo più della metà delle camere dichiarate, di conseguenza non possono registrare più di 12 persone e di conseguenza non pagano le tasse e tantomeno la tassa di soggiorno.
Poi esiste il fenomeno appartamenti tutti hanno un appartamento che affittano abusivamente ai turisti ( si pubblicizzano anche sui giornali) è un bel business tra i più furbi tutti ne parlano, è come il fenomeno new economy che tutti ci inzuppavano dentro.
In tutto questo lo stato cosa fà inzuppa anche lui il suo biscotto.
Firenze sotto il profilo artistico è meravigliosa ma sotto quello amministrativo fà veramente schifo, i Comunisti da sempre al potere hanno ridotto una città a un marcitoio: è sporca degradata non abbiamo un aereoporto, provate a fare la via che da porta romana al piazzale Michelangelo, anziche trovare un giardino trovate incuria totale, erbacce alte e sporcizia.
L’amministrazione comunale è la prima a mettere la tassa, ma voi pensate che la spenderà per la città ? POVERI INLLUSI.
Ecco un nuovo incentivo al turismo ! Complimenti davvero.