Cairo Montenotte. I lavoratori della Ferrania di Cairo Montenotte hanno proclamato per lunedì prossimo uno sciopero con blocco totale dei cancelli dalle 5 del mattino. La giornata di confronto tra i sindacati di base e l’azienda tenutasi ieri ha sancito definitivamente che la proprietà si sta predisponendo all’ulteriore taglio occupazionale di 250 posti di lavoro, configurando gli esuberi. L’obiettivo dell’azienda è quello di predisporre un bilancio economico finanziario in equilibrio, attraverso la messa in cassintegrazione dei lavoratori senza rotazione, prevedendo la fermata degli impianti di produzione del medicale, della carta e delle attività ad esse collegate, la riduzione della produzione del Photocolor e della ricerca, con la motivazione che le istituzioni non danno corso all’accordo di programma e non intendono rimetterci. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’azienda di sospendere il provvedimento di ricorso alla cassintegrazione, ribadendo la necessità di attivare un tavolo di confronto al massimo livello governativo, al fine di sbloccare la situazione di stallo sui progetti di rilancio industriale ed occupazionele del sito. Scrivono in una nota i delegati FILCEM-FEMCA-ULCEM: “L’indisponibilità dell’azienda ad attivare questo percorso e la riconferma della loro posizione ci hanno posto nell’obbligo di proclamare una prima settimana di lotta a partire dalle ore 5 di lunedì 20 novembre con blocco totale dei cancelli e predisponendo i pulmann necessari per la massiccia presenza dei lavoratori presso la regione Liguria nella giornata di martedì 21 in occasione del consiglio regionale”.