Liguria. Crescita dell’occupazione in Liguria nel secondo trimestre 2006 che rispetto allo stesso periodo del 2005 rivelano un aumento dei posti di lavoro pari al 4,7% (29.000 unità ). Lo dicono i dati Istat riletti da Liguria Ricerche e presentati quest’oggi dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando nel corso della conferenza stampa sui fondi UE, insieme al vicepresidente della Regione, Massimiliano Costa e all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Renzo Guccinelli. “Si tratta – ha spiegato il presidente Burlando – di un incremento superiore sia alla media nazionale (+ 2,4%) che a quella del Nord Italia (+2,1%) che ha fatto salire gli occupati in Liguria a 647.000 rispetto ai 618 mila del 2005. Un incremento che il presidente della Regione invita a leggere con cautela “almeno finché la tendenza non si sarà consolidata†e che è da attribuire per oltre il 70% alla componente femminile, in controtendenza rispetto ad una criticità evidenziata in passato. “In parte – ha continuato Burlando – l’aumento potrebbe essere attribuibile ad un processo di stabilizzazione del lavoro, ma anche alle regolarizzazioni anche dei migranti e all’emersione del lavoro neroâ€. Dai dati presentati emerge la crescita dell’occupazione nel settore agricolo (+0,2%) e nel settore terziario (+31.000 unità ), cresce anche il numero degli occupati dipendenti (+10,4%), mentre si registra una flessione degli occupati indipendenti (-7,6%). Una dinamica che può essere spiegata con una diminuzione del lavoro precario. Si registra inoltre un consistente incremento del tasso di attività (dal 63,6% al 66,6%) tale da migliorare ulteriormente la posizione relativa della Liguria rispetto alla media italiana (63% con una variazione pari a +0,6%), nonché rispetto al Nord Ovest (68%, variazione pari a +0,8%).