Loano. L’Assessore Giacomo Piccinini ha scritto una lettera alla Direzione Compartimentale Movimento di Genova – Rete Ferroviaria con la segnalazione di ripetuti disservizi sul sistema di controllo dei passaggi a livello a Loano, con gravi disagi provocati alla circolazione veicolare e pedonale. Ecco un estratto della lettera: “…il Comando di Polizia Municipale è dovuto intervenire più volte per regolare la circolazione, poiché alcuni passaggi a livello della città non funzionavano. In particolare, gli agenti hanno dovuto presidiare dalle ore 19,25 alle ore 20.35 il passaggio a livello sulla Via Aurelia e il Lungomare Madonna del Loreto e chiudere le strade di accesso ai passaggi a Livello di Via Stella, Via Isnardi e Viale Martiri della Libertà dalle ore 23,30 alle ore 01,35. Come ben si può immaginare tale chiusura ha provocato, in una località come Loano dove la rete ferroviaria spacca in due la città , notevoli problemi alla viabilità e alla circolazione dei cittadini. Questi fatti non sono nuovi a Loano, poiché è gia capitato più volte ed anche in orari di punta. Tutto ciò è molto grave, ma ciò che più mi preoccupa è soprattutto il pericolo in cui i cittadini possono incorrere. Ritengo infatti che il mal funzionamento, più volte riscontrato nel sistema di controllo dei passaggi a livello, meriti più attenzione, poiché potrebbe anche capitare che le sbarre invece di rimanere chiuse a lungo potrebbero non chiudersi affatto. In tal caso, quali potrebbero essere le conseguenze? I lavori di manutenzione non possono essere sottovalutati, poiché le conseguenze del mal funzionamento delle apparecchiature potrebbero mettere in serio pericolo l’incolumità dei cittadini. Tutto ciò si aggiunge alla preoccupazione già manifestata nella mia precedente nota, ovvero al fatto che le ricorrenti e prolungate chiusure dei passaggi a livelli, esasperano i cittadini che, a piedi si sentono autorizzati ad attraversare la sede ferroviaria anche in presenza dei segnali di divieto.
Considerati gli attuali livelli tecnologici raggiunti nel nostro paese, non posso credere che non ci siano strumenti tecnici che, non appena passato il treno, possano far alzare automaticamente le sbarre, lasciando libero transito ai pedoni e alle autovetture. Un sistema moderno di controllo dell’apertura e chiusura dei passaggi a livelli eviterebbe il gran numero di pedoni che giornalmente “sfidano†la chiusura delle sbarre per evitare i lunghi tempi di attesa, non motivati da passaggi di treni. Invito pertanto le Direzioni in indirizzo ad individuare concrete ed idonee soluzioni tecniche al problema evidenziato, tali da ripristinare un livello accettabile di viabilità  e soprattutto di sicurezza per i cittadini”.
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