Savona. Si può ridare dignità al palazzo di giustizia di Savona? E’ questa la domanda dell’onorevole Aleandro Longhi, che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro di grazia e giustizia. L’iniziativa di Longhi prende le mosse dopo la constatazione, fatta di persona, delle condizioni “penose” in cui versa il palazzo di giustizia savonese. Da lunedì scorso, dopo diverse riunioni sull’emergenza sicurezza, è entrato in vigore il nuovo regolamento per gli accessi all’edificio, facilmente penetrabile da parte di clochard, sbandati e malintenzionati. Tutti, avvocati compresi, dovranno entrare dall’ingresso principale, dove i controlli sono stati intensificati. L’accesso pedonale dal garage è consentito soltanto nei casi di necessità al pomeriggio. Dalle 21 porte chiuse e accesso vietato, con inserimento degli allarmi.
