Savona. Questa mattina in Savona, alle 10,30 presso il Duomo, con una Messa officiata dal Vescovo di Savona e Noli, Mons. Domenico Calcagno, alla presenza delle autorità provinciali, i Carabinieri celebrano la “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma ed il 65° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptié mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Per quel fatto d’armi alla Bandiera dei Carabinieri fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione:
“Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa d’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale comandante e Carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma. Culqualber, A.O., agosto – novembre 1941. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. A tutti loro, a tutti i familiari, che con coraggio e dignità ne hanno sopportato la lacerante perdita, l’Arma dei Carabinieri vuole rendere onore. Oggi si celebra anche la “Giornata dell’Orfano†ed è proprio agli orfani che l’Arma rivolge un sentito, affettuoso pensiero”.