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Articolo n° 5097 del 22 Novembre 2006 delle ore 11:17

La città di Loano, dopo il premio Tenco, ospite al MEI

Loano. Dopo la presenza al Premio Tenco, il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana sarà ospite, dal 24 al 26 novembre al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti – a Faenza, grande fiera della musica indie italiana che quest’anno festeggia dieci anni. Nell’ambito del ricco programma del MEI, domenica 26 novembre, alle ore 16.00, nella sala Stampa presso la fiera il “Premio Nazionale Città di Loano” organizzerà la tavola rotonda dal titolo “Hanno ammazzato il folk, il folk è vivo!”, a cura di Enrico Deregibus (condirettore artistico del Premio), con Valter Colle (dell’etichetta Nota, vincitore nel 2006 del Premio alla realtà culturale), Valerio Corzani, Maurizio Martinotti (vincitore con Tendachënt del Premio Città di Loano 2006), Carlo Muratori, Giancarlo Nostrini (di “La sacca del diavolo”, programma di Popolare Network), Riccardo Tesi (vincitore del Premio Città di Loano 2005), John Vignola (condirettore artistico del Premio). La relazione introduttiva sarà a cura di Roberto G. Sacchi (direttore di FolkBulletin). Alla tavola rotonda parteciperà inoltre l’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, Nicoletta Marconi. Il Premio sarà presente nelle due giornate di fiera con uno stand informativo (Padiglione B – stand n° 76). Il M.E.I. presenta più di 300 espositori, 400 artisti, 300 clip, 70 incontri, 60 festival, 50 operatori discografici stranieri e 30 convegni. Sono tre i padiglioni allestiti più alcuni gazebo esterni e gli spazi per incontri, dibattiti, convegni e proiezioni con una tensostruttura che ospiterà gran parte di nuove iniziative di cinema. Inoltre, saranno allestite tre tende per gli show case non stop, tra i quali si segnalano progetti di grande portata come Hip Hop Mei, Punkadeka , Indipendulo e tanti altri. Completerà il programma, il ricco calendario di appuntamenti al Teatro Masini: dalla coppia Trovesi e Bollani che aprirà il Mei 2006, venerdì 24 novembre, con Noa, il Progetto Rezophonic, Gian Maria Testa, Cisco, i Quintorigo, Ginvera Di Marco, al concerto reading esclusivo di Gianna Nannini per il Mei, che terrà sabato 25 novembre, con l’apertura di John De Leo fino ad arrivare domenica 26 novembre con Gegè Telesforo, i Gang e altri artisti della Lifegate, Bugo e Violante Placido, Virginiana Miller e tanti altri ancora. Il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, promosso dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, si propone di promuovere e divulgare ricerca, recupero e valorizzazione della cultura musicale più antica e tradizionale, ma soprattutto di dare spazio alla nuova interpretazione della musica popolare e di proporre un confronto tra le tante esperienze e produzioni musicali del momento. Tutto ciò attraverso il coinvolgimento degli artisti, delle etichette discografiche e degli operatori culturali, veri protagonisti con i loro percorsi musicali del progetto. Il Premio, inoltre, dal 2007 entrerà nel vivo dell’offerta culturale attraverso la  produzione di uno spettacolo che parte dall’idea di recuperare il valore delle radici e dell’identità culturale popolare italiana in un continuo rapporto con le “altre culture”. Un laboratorio d’incontro-confronto – per addentrarsi nell’ambito della creatività e dell’arte della comunicazione -che sarà affidato, ogni anno, ad uno o più artisti che avranno il compito di dar vita ad una produzione-evento. Tutto ciò senza dimenticare il fine ultimo che è quello del coinvolgimento del pubblico che trova espressione nel festival Suoni della Tradizione, in programma nell’ultima settimana di luglio. Il festival rappresenta il momento d’incontro con il pubblico, il luogo dove si svolgono le premiazioni, i concerti e dove viene presentata la nuova produzione. Il Premio vede la  prestigiosa collaborazione di una sessantina di giornalisti musicali che votano la  migliore produzione musicale dell’anno precedente. Nella prima edizione il Premio è stato assegnato a Riccardo Tesi per l’album Lune e nella seconda edizione ai Tendachënt per il disco La valle dei Saraceni. Il Premio Città di Loano assegna, inoltre, un premio alla carriera e un premio alla realtà culturale che si è distinta nel campo della ricerca o della promozione della musica tradizionale italiana. I premi alla carriera sono andati nel 2005 a Matteo Salvatore (che ha tenuto proprio a Loano il suo ultimo concerto) e nel 2006 ad Otello Profazio. I riconoscimenti alle realtà culturali sono stati assegnati nel 2005 all’etichetta Robi Droli e nel 2006 a Valter Colle.


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