Albenga. Una folla di amici, conoscenti e concittadini ha dato l’ultimo saluto ieri pomeriggio a Massimiliano “Massimo” Messina, il trentacinquenne ex calciatore stroncato da un infarto lunedì mattina nella sua abitazione di via Costituzione ad Albenga. La cerimonia funebre si è svolta nella cattedrale di San Michele. Sulla bara, le maglie con il numero 10 della Sanfilippo e del Formia come sintesi di un’appassionata carriera calcistica e tutto intorno l’abbraccio di chi ha voluto dire addio non solo allo sportivo, ma anche all’uomo ancora giovane che un’improvvisa crisi cardiaca ha privato dei sogni. Durante la funzione religiosa officiata da don Busso gli amici hanno ricordato la generosità e la simpatia di Massimo. Poi un grande applauso ad accogliere il feretro portato a spalla all’uscita della cattedrale. Messina lascia la madre, i fratelli maggiori Franco, Giuseppe e Nino, le sorelle Rosalia e Enza, l’ex moglie Barbara, la compagna Claudia e una figlia, Alice, di 11 anni. La salma è stata seppellita nel cimitero di Lusignano.
