Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 5148 del 23 Novembre 2006 delle ore 16:41

Cinque Comuni del ponente aiutano il Banco Alimentare

Loano. Un esercito di volontari delle parrocchie e delle associazioni è pronto a mobilitarsi per raccogliere generi di prima necessità nei supermercati savonesi. Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con la colletta alimentare organizzata dalla onlus Banco alimentare della Liguria, ma con una novità rilevante: un accordo di programma sottoscritto da cinque Comuni del ponente ligure. E’ stato illustrato ieri sera nella sala consiliare di Palazzo Doria a Loano, dove si sono riuniti gli amministratori delle località aderenti all’iniziativa: i sindaci Flaminio Richeri di Finale Ligure, Silvano Tabò di Toirano, Luigi De Vincenzi di Pietra Ligure, il vicesindaco di Albenga Franco Vazio, oltre ovviamente al padrone di casa Angelo Vaccarezza. Le cinque pubbliche amministrazioni si sono impegnate a devolvere ogni anno al minimo 10 centesimi per ogni abitante del proprio Comune così da contribuire sensibilmente all’attività del Banco Alimentare, che avrà modo di far fronte alle spese primarie di stoccaggio e trasporto necessarie alla raccolta dei prodotti non deperibili. L’impegno sottoscritto è di sei anni e l’idea è quella di coinvolgere anche altre realtà del territorio. Grazie a questo progetto le 1700 persone attualmente assistite dall’associazione nelle cinque località interessate potranno contare su aiuti sicuri.
“Si tratta di una formula che darà un supporto concreto alle fasce più deboli delle nostre zone, permettendo al Banco Alimentare di fare affidamento su contributi fissi, senza la preoccupazione di sostenersi soltanto con le elargizione dei benefattori” dice il primo cittadino loanese Angelo Vaccarezza. All’incontro grande soddisfazione è stata espressa da Vitaliano Bonacina, responsabile del coordinamento nazionale della Colletta, e Gabriella Andraghetti, presidente regionale dell’Associazione Banco Alimentare. Quest’ultima ha sottolineato che si tratta di un progetto “primo nel suo genere in Italia” ed ha ringraziato tutti i soggetti aderenti. Inoltre ha ricordato che “l’associazione ha come scopo quello di contribuire alla soluzione dei problemi della fame, dell’emarginazione e della povertà mediante la raccolta delle eccedenze di produzione agricola e dell’industria alimentare e la ridistribuzione delle stesse ad enti ed associazioni che si occupano di assistenza e aiuto ai poveri e agli emarginati”. L’annuale colletta alimentare avrà luogo sabato 25 novembre. Nella sola Liguria circa 4500 volontari consegneranno all’ingresso di 207 supermercati una busta per la spesa da riempire con olio, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi. Nell’edizione 2005 sono stati raccolti, presso 179 supermercati, 231 mila chili di prodotti che rappresentano il 18% dei prodotti immagazzinati e ridistribuiti agli enti ed associazioni caritative convenzionati dall’associazione Banco alimentare della Liguria. A Savona e provincia, la colletta di quest’anno si svolgerà presso 53 punti vendita. “Ad oggi – spiegano gli organizzatori – in Liguria gli enti e le associazioni convenzionate con il Banco per la fornitura di alimenti sono 315, dei quali 38 hanno sede ed operano in provincia di Savona ed 11 in Savona città. Le persone assistite in regione sono 46.342 e quelle aiutate nella nostra città sono 1383. nel corso del 2005 sono state distribuite ben 1060 tonnellate di alimenti”.


» F. Lammardo

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli