Provincia. E’ un fenomeno in crescita quello dei furti di rame, specialmente a danno della rete ferroviaria italiana. Anche la provincia di Savona sembra registrare una recrudescenza di questo tipo di reato. Lo scorso 16 settembre Isidoro Tamburello, 22 anni, di Savona, e Davide Sciampagna, 30 anni, di Cairo Montenotte, erano stati sorpresi dalla Polfer a rubare rame dalla stazione ferroviaria di Arquata Scrivia (Alessandria) e, dopo essere stati catturati, si erano denunciati a vicenda. Il 30 ottobre, invece, quattro romeni erano stati colti sul fatto dalla polizia mentre tagliavano grosse bobine di rame all’interno dei cantieri Solimano a Savona: all’alt degli agenti avevano cercato di fuggire sulla spiaggia, ma erano stati raggiunti e arrestati. I quattro avrebbero potuto piazzare facilmente il metallo nel circuito dei ricettatori. “Il trend in forte ascesa è dettato essenzialmente dal mercato, che attualmente quota il rame intorno agli 8.000 euro alla tonnellata, tant’è che il problema dei furti è presente con la stessa virulenza in tutta Europa ed in Germania, ad esempio, nell’ultimo anno gli episodi si sono addirittura quintuplicati†spiega la Polizia ferroviaria. Per fronteggiare il problema è stata creata una vera e propria task force contro i furti di rame sui binari con nuclei specializzati in ognuno dei 15 Compartimenti Polfer dislocati sul territorio nazionale. “Questo gruppo di lavoro – spiegano i responsabili del Servizio Polizia ferroviaria – interviene non solo sui singoli autori dei furti, che agiscono indistintamente sui 16 mila chilometri di binari esistenti in Italia, specialmente di notte, ma anche sui ricettatori del metallo rosso”. Considerando che i ladri di rame devono necessariamente rivendere quanto illecitamente asportato in ferrovia, si vuole, con la strategia adottata, da un lato rendere questo tipo di attività il meno remunerativa possibile per gli autori dei reati, dall’altro scoraggiare tutti gli addetti ai lavori del settore all’acquisto di rame di cui non sia chiara la provenienza. Nell’ambito dei furti di metallo rosso, dal primo maggio al 31 di ottobre l’attività della Polizia ferroviaria ha portato al controllo di 926 depositi, al recupero di oltre 350 mila kg di rame sottratto sulle rotaie, pari ad un valore di circa 2 milioni e 200 mila euro circa; 167 gli indagati per ricettazione e 86 le persone arrestate in flagranza per furto aggravato. L’ultimo episodio nell’ambito di questo genere di saccheggio in provincia di Savona risale alla settimana scorsa: durante la notte alcuni ladri hanno cercato di compiere un furto alla “Omg†di Cairo Montenotte, in via Brigate Partigiane, ma sono stati messi in fuga dal custode. In realtà , la notte precedente, erano già riusciti a portare via 20 quintali di rame dal magazzino dell’azienda.