Savona. Stava patecipando ad una simulazione di guerra “Soft Air” nei boschi della Conca Verde, a Savona, quando, per sfuggire all’attacco di un “nemico”, si è lanciato da un muro compiendo un salto nel vuoto di cinque metri. V.G., 16 anni, studente residente ad Alassio, è stato quindi soccorso e trasferito in elicottero all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove i medici gli hanno diagnosticato la frattura della gamba destra e lo hanno giudicato guaribile in trenta di giorni. L’episodio è avvenuto ieri poco dopo mezzogiorno. Il giovane si trovava sul muro di cinta di un vecchio fortino, verso la fine della partita, e per non essere raggiunto dai proiettili di gomma di un avversario ha fatto un balzo repentino calcolando male l’altezza e schiantandosi con violenza a terra. Nella zona, particolarmente impervia, sono arrivati l’automedica di “Savona Soccorso”, un’ambulanza e una squadra savonese dei vigili del fuoco, che hanno trovato il ragazzo dolorante. Secondo quanto attestato dai compagni di gioco, il sedicenne sarebbe caduto sulle gambe, rimanendo in piedi per qualche minuto prima di crollare al suolo per i dolori agli arti inferiori e alla schiena. Per evitare di trasportarlo in ambulanza sulla strada sterrata piena di buche, è stato chiesto l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco di Genova.
