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Articolo n° 5264 del 28 Novembre 2006 delle ore 08:07

1,8 mln di euro per raccolta rifiuti biodegradabili

Liguria. Un milione e 840 mila euro di contributi per la raccolta differenziata dei rifiuti biodegradabili: sono stati concessi dalla Regione Liguria e ripartiti tra le Province, sulla base del numero di abitanti. A Genova sono andati 740 mila euro, a Savona 390 mila, mentre Imperia e La Spezia potranno contare ciascuna su 355 mila euro. Le risorse stanziate rientrano nella strategia regionale che mira a conformare il sistema ligure di gestione dei rifiuti agli obiettivi nazionali e comunitari. “Il finanziamento è stato concesso ‘ spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Franco Zunino – per avviare l’attività di completamento e di potenziamento della raccolta differenziata”. Le Province dovranno spendere queste risorse per ottimizzare il sistema di raccolta differenziata, in particolare quella che riguarda i rifiuti biodegradabili e la frazione organica domestica. La percentuale avviata a discarica di questo tipo di rifiuti dovrà essere ridotta, privilegiando il recupero degli scarti ed il loro utilizzo per produrre compost di qualità da impiegare nell’agricoltura e nelle serre. “La separazione dei rifiuti biodegradabili dagli inerti ed il loro smaltimento differenziato – aggiunge l’assessore Zunino – consentirà di alleggerire la pressione sulle discariche che oggi accolgono grandi quantità di materiali che potrebbero essere altrimenti recuperati”. Secondo l’ultimo dato disponibile, vengono infatti smaltiti in discarica 324 kg/anno di rifiuti biodegradabile per ogni abitante, ovvero il 54% dei rifiuti mediamente prodotti da ogni ligure. L’ accordo di programma sottoscritto prevede la possibilità per le Province di utilizzare il contributo regionale per realizzare impianti di produzione di compost, acquistare attrezzature per la raccolta differenziata, predisporre incentivi per i Comuni più attivi nel riciclo dei rifiuti. Tra le iniziative previste dai programmi operativi provinciali, la raccolta differenziata dei rifiuti organici prodotti dalle grandi utenze come mercati ortofrutticoli e ristoranti, il compostaggio domestico, la raccolta porta a porta, l’intercettazione di sfalci e potature da manutenzione del verde pubblico.


» Redazione

1 commento a “1,8 mln di euro per raccolta rifiuti biodegradabili”
Bruno P ha detto..
il 28 Novembre 2006 alle 09:19

Due notizie parallele , una l’aiuto per la raccolta differenziata l’altra per la realizzazione della centrale a Biomasse in quel di Ferrania. Vero che con decreto si sono definite Biomasse anche determinati rifiuti urbani chiedo aiuto a chi ne sa piu di me per capire se difatto si è realizzato un mega inceneritore che , tra l’altro rende economicamente non poco , risolverebbe il problema delle discariche. Leggendo su Internet il fabbisogno di queste centrali emerge che dove sono state collocate si sono avuti moti contrari da parte della popolazione e delel amministrazioni comunali anche relativamente al traffico necessario per la alimentazione, si parla di 250 / 275 mila tons con relativi autocarri se cosi fosse lode agli imprenditori che hanno fiutato nella rumenta una nuove fonte di investimento e un suggerimento se per portare i rifiuti in Val Bormida si utilizzase il treno visto che Ferrania e quei siti sono dotati di rete ferroviaria non sarebbe bene pensarlo ?

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