Liguria. Le piccole e medie imprese (Pmi) costituiscono il 99,4 per cento delle imprese in Liguria: lo hanno sottolineato stamani il segretario regionale Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), Nicola Caprioni, e il presidente regionale, Gianfranco Damiano, alla vigilia dell’assemblea annuale alla quale è atteso l’intervento del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Il Cna intende dimostrare con i numeri la propria forza: “Un cittadino ligure su quattro oggi lavora in imprese artigianali – ha detto Caprioni – L’artigianato e la piccola e media impresa sono il primo settore occupazionale della Liguria”. Sul totale di oltre 167 mila imprese nella regione, oltre 166 mila sono Pmi: “E’ un segmento in continua crescita, praticamente un cittadino ligure su quattro lavora in imprese artigiane – ha aggiunto Caprioni – Basta pensare che dal 2000 al 2004 sono nate oltre 4 mila Pmi in Liguria che hanno creato 60 mila nuovi posti di lavoro”. Certo resta il nodo della presenza massiccia della microimpresa (il 79 per cento di quelle 166 mila ha meno di nove dipendenti), ma il Cna rimarca che sta lievemente crescendo la dimensione aziendale, in quanto negli ultimi quattro anni si è passati in media da 2,7 addetti a 3 per impresa.
