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Articolo n° 5326 del 29 Novembre 2006 delle ore 13:17

Savona, radiografia del fenomeno eroina

Savona. Radiografia del fenomeno della tossico dipendenza da eroina nella città di Savona eseguita dai carabinieri del Comando provinciale savonese. L’attività investigativa svolta negli ultimi mesi sullo spaccio di sostanze stupefacenti, l’osservazione delle farmacie della città per l’acquisto di siringhe, informazioni acquisite dalla società che si occupa della pulizia delle strade ed il pedinamento anche attraverso filmati dei tossicodipendenti savonesi, alcuni dei quali mentre si iniettavano eroina sotto gli occhi della gente, hanno consentito agli uomini dell’Arma di avere un quadro preciso e inedito del consumo di eroina a Savona. Almeno una sessantina le persone monitorate, di cui venti tossicomani assidui, per la maggior parte over 40. Il numero delle persone che assumono questa sostanza stupefacente o si “bucano” nelle loro abitazioni è anche più alto, potrebbe aggirarsi intorno alle 50-60 unità. Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Savona Francesco Laurenti ha dichiarato a IVG: “Lo spaccio e il consumo di eroina è ancora presente a Savona, non ai livelli degli anni 80 o 90, ma interessa comunque una sessantina di over 40 che fanno uso regolare di questa droga. Una decina sono quelli che fanno uso insistente di questa sostanza. Grazie a monitoraggi sul territorio dell’ATA e ad alcuni pedinamenti sono state individuate cinque zone nella città dove 7/8 drogati si iniettano l’eroina direttamente per strada”. “Questa volta – continua il comandante Laurenti – abbiamo voluto ribaltare la prospettiva delle nostre indagini, osservando il fenomeno non dal punto di vista dello spacciatore, ma da quello dell’utilizzatore dell’eroina. Non ci sono giovani tra gli utilizzatori di questa sostanza – conclude l’ufficiale – perché i giovani fanno un uso consistente di tutte le altre sostanze stupefacenti”. Circa diciassette le farmacie monitorate, di cui tre sono quelle di turno dove i tossicodipendenti vanno a rifornirsi di siringhe. Alcuni dei punti del territorio cittadino messi sotto osservazione sono molto noti per le frequentazioni dei tossicomani; tra questi vico dei Pico, vico Dell’Ancora, le scalette di piazza Diaz. Qui sono state trovate siringhe in quantità e sono stati anche sorpresi dei tossicodipendenti a bucarsi. Uno è stato anche multato per abbandono di siringhe. Il mercato dell’eroina non è più fiorente come un tempo, ma un quartino da 0,25 grammi al dettaglio può arrivare a 20 euro. I rifornitori sono quasi tutti extracomunitari e la droga viene acquistata sui mercati di Torino e Milano.


» Federico De Rossi

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