Una sorta di Risiko ambientalista sullo sviluppo sostenibile con tanto di referendum tra i cittadini di paesi virtuali: è il gioco on-line che verrà lanciato sul sito e-learning.arpal.org dal 4 di dicembre, presentato stamane l’assessore regionale all’ambiente Franco Zunino e dalla dirigente Arpal Rossella D’Acqui. “Questo gioco permette di fornire elementi di educazione ambientale in un modo simpatico – ha detto Zunino – E far capire che le modalità di vita quotidiana possono influire sull’inquinamento e sullo sviluppo sostenibile di una societa”. Il gioco è aperto ai residenti in Liguria che si registreranno attraverso una scheda (sempre sul sito). Quindi i giocatori potranno accedere al gioco e farne parte con un’azione quotidiana, ma anche iscriversi a gioco già iniziato e recuperare compiendo un numero maggiore di scelte. E’ infatti prevista una prima sessione in dicembre e un’altra in gennaio. In palio ci sono anche dei premi: bici e moto elettriche, forni solari e abbonamenti del bus. I giocatori virtuali possono scegliere un paese dove vivere tra diversi nomi di fantasia come Isadora o Fedora, su un mappamondo inventato. Emigrare costa, quindi è meglio scegliere il paese giusto studiando a puntino i parametri economici, di crescita del paese e i punti deboli della società dove si sceglie di nascere. “La finalità del gioco è anche far capire che non sempre bastano le scelte individuali ma servono politiche complesse per far crescere una società “, ha detto D’Acqui. Così i cittadini virtuali potranno promuovere nel paese dei referendum, chattare con gli altri giocatori e mandarsi delle mail. Il software, costruito in collaborazione con l’Università di Alghero, è stato finanziato con parte dei fondi del progetto ‘E-Learning’ finanziato con fondi Ue. “Il totale del progetto ‘E-Learning’ è di 3 milioni di euro circa in due tranche”, ha precisato l’assessore.