Varazze. Primo consiglio comunale del dopo diaspora quello dell’altra sera a Varazze, con i cinque componenti di maggioranza usciti dalla lista civica “Idea Varazze” e approdati ad un gruppo misto che hanno dovuto fare i conti con il sindaco Antonio Ghigliazza, cui pure hanno ribadito di accordare il consenso. Il vicesindaco Alessandro Bozzano, l’assessore Giovanni Baglietto, i consiglieri Giacinto Arri, Stefano Baglietto e Luigi Pierfederici hanno preso le distanze dal primo cittadino che hanno sostenuto alle elezioni di due anni fa soprattutto come segno di rottura con i Ds, specificatamente con l’ex sindaco Giovanni Busso. I motivi di contrasto, in particolare, risiedono nell’idea, non condivisa da parte degli amministratori ma promossa dall’ex sindaco, di far costruire un grattacielo all’altezza della stazione di servizio vicina al cimitero. Ghigliazza dal canto suo ha scelto la linea dura e in sede di consiglio ha invitato i dissidenti ad uniformarsi alla maggioranza nel voto delle varie delibere e a seguire le indicazioni della giunta se non vogliono rimetterci deleghe e competenze.