Savona. Tra gli interventi compiuti da Coop Liguria si distingue, per la diffusione che sta avendo e per la filosofia che lo caratterizza, il progetto Buon Fine, dedicato al recupero di prodotti invenduti. L”iniziativa, partita a inizio d’anno in via sperimentale, è nata per devolvere in solidarietà le merci cosiddette “invendibili”, magari perché danneggiate nella confezione, ma ancora in perfette condizioni organolettiche. Coop Liguria, inizialmente, ha coinvolto due soli punti vendita: l’Ipercoop “L’Aquilone†di Bolzaneto e il supermercato “A. Negro” di Genova. Nel corso dei mesi di sperimentazione, il rapporto di collaborazione con le associazioni si è consolidato, così come le procedure attuate dal personale Coop e dalle Sezioni Soci per selezionare i prodotti da donare. A partire dal mese di ottobre i punti vendita interessati dal progetto sono diventati sette e sono passati alla seconda fase del progetto, devolvendo alle associazioni, oltre ai generi vari e ai prodotti da forno, anche l’ortofrutta e il fresco industriale. Il passo successivo del progetto è ora l’estensione del progetto all’Ipercoop “Il Gabbiano” di Savona. In collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Savona è stata individuata l’associazione che affiancherà Coop Liguria nella distribuzione delle merci invendute: si tratta della Fondazione Diocesana Comunità e Servizi della Caritas di Savona, particolarmente attiva nella lotta alla povertà . Una volta alla settimana gli incaricati dell’associazione riceveranno dall’Ipercoop le merci invendute in contenitori dedicati. La partenza del progetto, lunedì 4 dicembre, sarà festeggiata con la donazione alla Fondazione Diocesana, presieduta da Maurizio Raineri, di un ingente quantitativo di pasta di semola.