Villanova d’Albenga. Blitz contro l’immigrazione clandestina a Villanova d’Albenga. Dieci militari della stazione locale dei carabinieri, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Alassio, hanno fatto irruzione in tre appartamenti del centro abitato, dove vi hanno ritrovato ventitrè marocchini stipati come sardine in condizioni igieniche al limite dell’umano. Si trattava di monolocali di dimensioni molto ridotte. In uno degli alloggi vivevano ben quindici maghrebini, che avevano ricavato un dormitorio improvvisato in un soppalco utilizzando a mo’ di letti dei tavolini da bar rovesciati. Gli uomini dell’Arma hanno compiuto verifiche sui singoli extracomunitari. Per quattro di loro sono scattate le procedure di espulsione dal territorio nazionale in quanto privi di permesso di soggiorno. Inoltre un marocchino, E.A.A., di 31 anni, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e nei suoi confronti sono state elevate contravvenzioni amministrative, per ever omesso di comunicare all’Autorità di polizia gli alloggiati, per 6 mila in totale. I carabinieri hanno richiesto l’intervento degli ispettori dell’Asl Servizio Veterinario in quanto in una delle abitazioni era stato macellato, clandestinamente, anche un ovino, i cui resti si trovavano ancora all’esterno del locale. “Questi controlli sono necessari perchè lo stato di clandestinità molte volte è il preludio ad altri tipi di attività illecite – afferma il tenente Geremia Lugibello. Stroncheremo senza indugio tali situazione sanzionando adeguatamente coloro che sfruttano l’irregolarità degli extracomunitari”.
