Altare. La giunta comunale di Altare ha approvato nei giorni scorsi il progetto preliminare riguardante il 2° stralcio dei lavori per l’eliminazione dei rischi residuali sul Rio Fossato e i suoi affluenti, già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2007-2009, per l’anno 2007. Il progetto, redatto congiuntamente dallo Studio SM Ingegneria di Altare e dall’ufficio tecnico comunale, prevede lo scavo e l’asportazione della terra depositatasi sul fondo dell’alveo nel corso dei decenni, impregnata di liquami. L’alveo e gli argini verranno ricostruiti con pietra naturale. Sotto il fondo, verrà collocata una tubazione che porterà via l’acqua nei periodi di magra del rio, evitando così il deposito di detriti. Si tratta della prosecuzione di un intervento già programmato con la variazione al piano triennale delle opere pubbliche operata in settembre dall’Amministrazione Comunale Il 1° stralcio, analogo al secondo ma riguardante un diverso tratto del rio per una lunghezza di circa 50 metri, prevede una spesa di 150.000 euro, dei quali 135.000 reperiti attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e 15.000 arrivati dal Bacino Imbrifero Montano. Per questo 2° stralcio, riguardante un tratto del rio lungo circa 100 metri, è prevista invece una spesa di 250.000 euro per finanziare i quali il Comune ha chiesto un finanziamento alla Regione sulla base della legge 46.
